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enterocolite pediatrica


Autismo non connesso a enterocolite pediatricaNonostante alcune indicazioni del contrario, i bambini con disordini nello spettro dell'autismo non presentano sintomi enterali coerenti con una coesistente patologia gastrointestinale. Non vi sono dunque prove che compaia un'enterocolite in associazione alla comparsa di sintomi autistici: le abitudini intestinali di questi bambini, in genere, non differiscono da quelle del resto della popolazione. Alcune differenze nella frequenza della defecazione iniziano a comparire a 30 mesi di età, ma potrebbero essere un fenomeno secondario correlato a differenze nella dieta. Ciò nonostante, alcuni fra i bambini più grandi con sintomi autistici presentano in effetti sintomi intestinali, e non è chiaro se questi sintomi siano dovuti a cambiamenti nella dieta o ad anomalie nella funzionalità intestinale associate all'autismo: sono dunque necessarie ulteriori ricerche per chiarire questo punto. (Arch Dis Child 2009; 94: 497-500)