Solitaria, soffriva solitariaguardandosi allo specchio, ogni mattino.Il sole quel giorno era alto,il cielo terso..una bella giornata di dicembrel 2011,ero solo con i miei pensieri.Decisi di portare fuori sul marciapiede delle poltroneerano colorate..belle interessanti..dal design accattivante.Mi abbandonai come una lucertola..immobile..su quella poltrona color pietra..iniziai a pensare..che doveva essere una scelta...si una scelta e non un destino.Per troppi tanti anni ho fatto scelte,avventate, giuste, sbagliate..ho valutato persone alle volte nella maniera giusta,altre volte prendendo dei bagni completi.Ho preso recentemente un bagno..sono rimasto deluso affranto..mi ha sconvolto la vita..ma sto cercando di andare avanti..malgrado le difficoltà..e ve ne sono tante.Guardo Lei allo specchio..e rivedo, ripenso ai suoi errori..eppur malgrado tutto mi piace..non lo so cosa sia..vorrei scoprirlo..perchè possa essere...una scelta non un destino.