passioni

L'abbandono


 
Era un ampia vetrata, quella che si affacciava sul verde pratoil tempo era freddo..il vento frustava gli alberi,trascinando con sè le carte...che volavano alte.Da una porta laterale..uscii un uomo con un camice bianco..mi venne incontro...mi disse...è finita..Rimasi come quelle pietre bianche, immobile..una lacrima mi scese sul viso...capì in quel momento che per me era la fine..un altro..abbandono...Chiusi gli occhi..strinsi in mano..il mio dolore...girai le spalle..andai verso il mare ..ero impazzito.... perso....adesso solo. L' ululato del maremi avvisava dei pericolima volli sfidare le sue onde alte..mi spogliai..mi tuffai...le sua forza ...mi tirava giù...volevo...farla finita..ma il suo amore mi prese per mano..mi cullò sapiente...mi urlò..mi trascinò nel tentativo di svegliare in mequella sopita voglia di vivere....ma l'abbandono questa volta.. l'ennesimo abbandono..avrà conseguenze...lo sentivo..lo pensavone avevo la convinzione.Quando tornai in me..ritornai in quel posto, attraversando il prato verdeentrai nella stanza..ma non ebbi il coraggiodi guardare quel corpo..che per anni..mi aveva sorretto..a cui per anni ho dato gioie..felicità..e che adesso lascia in me..quel profondo vuoto..