Passeggiavo da solo, sul viale alberato..che fiancheggia il mare,quella palla infuocata, sonnolenta gli domandava alla fine del giornodi cullarla per la notte...mentredonne sudate correvanoper tenersi in forma, bambini giocavano...e sulle panche uomini discutevano del proprio passato.Io dovevo decidere...prendere una decisione...e come mio solito...il mio grande consigliere...è lui ....il mare.Che, ogni volta mi rilassa..mi da fiducia.Mentre...i miei pensieri suscitano fantasiemi suona il cellulare...un messaggio mi avvisa...di recarmiad un civico in un orario,prestabilito,di andare entro sera....Dovevo decidere....Incominciai a girare..per cercarlo in stretti vicoli di pietre bianche..dove i rumuori di gente festante..e gli odori di cioccolato...contrastavano con la bellezza di quei palazzi...vi si aprivano archi monumentali...balcono con fiori..alla mia vista.........e la pietra lavica del pavimento....stradalecontrastava con quella bianca dei palazzi storici.Ero giunto.......dinanzi a me..si erigevaun portone..maestono con fregi...sculture...e si apriva di lato...un ampia scalinata...con ai lati piante con fiori violacei...alle parati un infinità di affreschi....a testimoniare che qui in passato ne è passata di vita...se ne son presedi decisioni.Ebbi paura.Ma cosa cercano da me....perchè io....mentre salivo quei gradini...che sembravano non finere..mai... quei brevi istanti divennero secoli...sudavo freddo....un pò per..la maestosità..del luogo...un pò per la curiosità..che di li a poco..avrei soddisfatto.Una porta....semi aperta,si aprì dinanzi a me...dovevo solo spingerla...e il buio totale...mi avvolse....in lontananza una luce tremula..si muoveva sulle pareti..e un tavolo ..vestito con una tovaglia bianca ..e un vaso di fiori..mi aspettava...in una sala che si apriva a cerchio dopo aver percorso un grande corridio.All'improvviso tutto divenne buio......euna lettera accanto al vaso....notai....e mi accostai per leggerla..quando.... Fine prima parte.