passioni

Il giorno della libertà


   
Sono improvvisi i temporali dentro l'animoche portano sfraceli al tuo labile pensare.Scivola in te, l'idea di scappare, scappareda me..per non soffrire..per quel che scrivo.Era estate..di tanti anni fa...quando il sole penetrò..dentro la mia anima...e io corsi a perdifiato in riva al mare....cercando di coprire il mio imbarazzoche si leggeva in faccia, e mi chiusi dentro un vuoto mio.I miei occhi divenerro trasparenti...la mia voce si fece sottile...e sussurrai parole..che ti piaceva ascoltare...il sorriso riapparve..sul tuo volto..e gli occhi furono felici.Strane indecenze, girano per bocca di mentitoriuntori del giorno..che lanciano epitetiche restano...che trovano il tempo di un battito di ciglio per lasciarli scivolare..e poi...e..poi..io ti ritrovo la mattina..nel giornale in prima pagina..distrutta dal dolore..con in mano un coltello intrisodi sangue...Storie che ritrovo la gioventù bruciata ..chissà che sarebbe stato...e adesso cosa fai..rinchiusa in quella stanza che dividi con tante ..amiche..leggi libri per capire i tuoi silenzi..e ascolti solitaria il ventoin attesa che il giorno arrivi..il giorno della libertà.