Quarta parte.........di un mio racconto
donato a Ladyzenit
Lei, intuì al volo il mio pensiero....mi capiì..
e ne fu felice,
la sua luce, insieme alla mia divennero un faro nel buio
e il nostro spettacolo era pari a quel paradiso notturno
che ci ospitava.
Credo che da lontano i natanti potessero ammirare la luce
diventammo quella notte per loro il faro......
Ed il faro, al sorger del sole si spegne
e così noi ritornammo da dove eravamo partiti,
si udivano le voci dei pescatori che portavano al mercato
i loro frutti....intorno l'aria profumava il sole iniziava
a scaldare le mura antiche che impietrite assistevano
a cotanto spettacolo.
Un ' auto ci attendeva, ci salutammo calorsamente
gli occhi luccicavano ad entrambi,
non avremmo voluto che finisse....
ma la realtà ci riportava a vivere il presente
ed il presente consumava il nostro saluto,
con accenno di lacrime
ci abbracciammo e ci salutammo....
appena l'auto si mosse Venere, si girò e mi inviò
un bacio..
mi rimase in mano la rosa rossa che Lei sfilandosi
dai suoi capelli mi donò
il suo intenso profumo...............
il suo nome ...il profumo della rosa li porto ancora con me
e accompagnano i miei giorni felici....
ma anche quelli tristi..
la nostra amicizia continua, cresce e il rispetto reciproco
suggella il volersi bene.
.................................................POeta.................................................................
Grazie A te Ladyzenit
per aver pubblicato il racconto nel tuo blog