Circo immaginario

Arco temporale.....determinato


Mi occorre poco tempo….. per decidere cosa fare. Sono stanco,stufo. La lista è lunga,quasi interminabile,mi servono forze fresche per riempire gli spazi di quel foglio vuoto che è solo il negativo dell’elenco di queste promiscuità che attanagliano il mio umore.
La convivenza di queste parole inizia a dare i primi segni di squilibrio. Mi ricordano le scintille di quell’oggetto che andava di moda qualche decennio fa,di forma circolare in plexiglass o vetro non ricordo,al quale bastava mettere una mano sopra e tutte le onde o laser che il nucleo all’interno generava si concentravano sulla superficie che la pelle toccava. Ecco, l’esterno ( la vita ) tutto ciò che ne è concubino, si concentra in un determinato punto,un determinato atteggiamento,una reazione specifica. Ecco,probabilmente il vocabolo REAZIONE, le sillabe RE-A-ZIO-NE sono il problema e successivamente la soluzione di questa comunicazione intervirtuale. Mi piacerebbe un giorno,non troppo lontano però,svegliarmi ed avere dimenticato il significato di quella parola,di fare spallucce come fanno la stragrande maggioranza delle persone,avere con i miei comportamenti,un’andatura leggera tra gli incastri che la realtà sociale spesso si diverte a realizzare.Giust’appunto vivere senza quell’equilibrio, prerogativa dei funamboli i quali tracciano una linea sottile da un punto A ad uno B e lo percorrono con l’aiuto di quell’asta, che si nasconde dietro il “chissenefrega” o sorrisi di circostanza. Non voglio più percorrere quella distanza.Non voglio più un punto A e un punto B,voglio concretamente addormentarmi e non vedere più funi che uniscono gli esseri umani.   Che dire,passo in rassegna i miei pensieri e li deposito permanentemente su questo pezzo di carta o li tengo per me? Che poi è la stessa cosa ma l’effetto,le sensazioni che ti danno “le parole”, metaforicamente tenute al caldo da copertine di cartone, sono del tutto diverse,più vive…più libere.                                                               I.c.D