Circo immaginario

Evento regresso


Azione reazione. Coppia da tenere sottocchio con la quale quotidianamente ci confrontiamo nelle più disparate situazioni. Nel traffico,col datore di lavoro,con chi cerca di rubare il turno alla posta o al supermercato. Ma anche nelle più normali circostanze che sono le mura domestiche. La prima è come la nascita del nuovo giorno,pacata,timida forse,sonnecchiosa. La seconda è un vulcano,un torrente che sconquassa l’ambiante, un caravanserraglio caotico e pieno di urla .
 L’azione è un fatto a se stante,istintiva per niente corroborata da patologie ambigue. La reazione paradossalmente è un disturbo dell’azione stessa,una mancanza di controllo che alimenta la reattività mentale fino a quel momento sopita, stuzzicata da parole che non ci piacciono,da un suono che in quel momento ci è fastidioso, una sorta di verità che non volevamo si manifestasse lì e in quel modo. Bernheim spiega come il soggetto isterico reagisce troppo e di solito agisce troppo poco ma Freud di contro aggiunge il fattore traumatico.  A cosa serve reagire? Come si esce dai guai causati da questa coppia ammalata? Potrebbe venirci in aiuto capire la causa,dare un nome alla causa e puntare l’attenzione su: ecco quello è il colpevole !                                                                    I.c.D