silenzio assenzio

s'io fossi poco


Tra neve, pedaggi e code alle poste il mio sottile senso d’esserci si sciacqua con vino da due soldi.Immagino che un giorno dovrò pagare il prezzo del mio disinteresse per ciò che mi circonda.  Lavoro. Politica. Genealogia dei soldi. Miserie da giacca e cravatta. Mi spezzerò le reni con la mia lama zen un giorno. O forse scrivendo una canzone a Capossela. Nel mentre mi sparo un corso di Swahili, ho bisogno di mandarti a fare in culo.Ho bisogno che tu non mi capisca.