Creato da paolo.interista il 05/01/2008
BAR SPORT
|
Area personale
Tag
Menu
Contatta l'autore
Nickname: paolo.interista
|
|
Sesso: M Età: 36 Prov: EE |
I miei link preferiti
Che tempo fa sui campi di calcio?
METEO SPORT su
Segui le partite giocate in tempo reale su
Novità dal wrestling...
« Inter a Madrid, Moratti:... | Ufficiale: Benitez nuovo... » |
Post n°2276 pubblicato il 23 Maggio 2010 da paolo.interista
lona campione del mondo in carica. L’Inter di Moratti e Mourinho, quindi, realizza il grande slam e conquista tutti i titoli stagionali: Coppa Italia, Campionato e Champions League. Una vittoria davvero meritata, per l’Inter un sogno che si realizza, che pone la Beneamata sul tetto d’Europa e nella leggenda del calcio.
Per i nerazzurri è stta una stagioen trionfale, che si è conclusa con l’en plein di vittorie. La speranza è che Mourinho possa restare alla guiida della squadra, anche se è sempre più probabile la sua partenza. Infatti, Mou ama l’Inter, ma in Italia non si sente a casa sua. Gli aspetti che sembrano non piacergli del nostro Paese, tra l’altro, anche da italiani, sono condivisibili, per esempio spesso nel mondo del calcio domina la critica anziché il riconoscimento dei meriti. E questo dovrebbe spingere l’ambiente interista a festeggiare ancora di più. Però, la convinzione è che la squadra è dotata di grande forza e, anche senza Mou ma con un allenatore di qualità, si possa proseguire sulla strada delle vittorie. LA PARTITA Termina 0-2 il confronto tra Bayern Monaco e Inter, finale di Uefa Champions League 2009-2010. L'Inter - dopo 45 anni di lunghissima attesa - conquista la Champions League, la terza nella sua storia. Massimo Moratti esulta di gioia per un risultato storico, come quello ottenuto da suo padre Angelo. Anzi, ancora più storico, perché quest'Inter, l'Inter di José Mourinho, raggiunge un traguardo mai conquistato prima in Italia. Una tripletta mozzafiato: Coppa Italia, campionato e Champions League. Dopo una prima mezzora a reti inviolate ma con occasioni da entrambe le parti, arriva al 35' il vantaggio dell'Inter, grazie al tandem Milito-Sneijder: l'argentino, su rimessa di Julio Cesar dal fondo, serve di testa Sneijder, che gli restituisce poi il pallone rasoterra, per il gol del vantaggio, implacabile, di destro. Il secondo tempo si apre con un Bayern davvero aggressivo, che già al primo minuto va vicino al gol con Muller, ma Julio Cesar fa una parata che vale un gol. Un minuto dopo, è quasi raddoppio nerazzurro, con Milito che serve Pandev, il macedone va al tiro ma Butt riesce miracolosamente ad alzare sopra la traversa. Il Bayern è agguerritissimo, ma Julio Cesar miracoloso più di una volta. Al 25' della ripresa, dopo un grande salvataggio di Samuel, in contropiede parte l'Inter, con Eto'o che serve Milito, che dribbla la difesa avversaria e di destro beffa Butt. Raddoppio per il Principe, raddoppio per l'Inter, con esplosione di gioia. I tifosi nerazzurri, impazziti di felicità, invocano prima Milito e poi Mourinho. Si conclude il match e ha inizio una festa che ha dello storico per l'Inter. Grazie a José Mourinho, ai suoi giocatori e a Massimo Moratti. Visibilmente commosso l'allenatore, che si stringe prima in un grande abbraccio con capitan Zanetti e poi porta suo figlio José junior in spalle in giro per il campo. Si passa quindi alla premiazione per mano di Michel Platini e capitan Zanetti può alzare finalmente la tanto agognata "coppa dalle grandi orecchie". I giocatori si passano la Champions di mano in mano, tutti vogliono alzarla al cielo. E lo fa anche il tifoso numero uno, Massimo Moratti, mentre tutto lo stadio invoca Mourinho. Al Bernabeu risuona l'inno dell'Inter e José Mourinho abbraccia il suo presidente. La squadra, con la coppa che passa di mano in mano, corre poi a gioire sotto gli spalti dei tifosi nerazzurri in delirio. Per l’Inter e gli interisti è grande festa. FELICITA’ MILITO "Ringrazio l'Inter, il presidente, il mister per avermi voluto l'estate scorsa. Sono felice, poi, per il prossimo anno vediamo". Diego Milito, autore dei due gol con cui l'Inter ha battuto il Bayern e conquistato la Champions League, commenta così a fine partita ai microfoni di Sky. "Cosa provo in questo momento? È una gioia mai provata, incredibile, sono felicissimo per l'Inter, perché ci tenevamo tanto a questo traguardo, per il presidente, che è il primo a meritare questo trofeo. Siamo - aggiunge Milito - troppo felici e provo una sensazione unica. Questo è il calcio, sono felice. Il calcio - chiude l'attaccante argentino - dà sempre una rivincita: ho lottato sempre, cercando di dare sempre il massimo, di imparare, anche se ho 30 anni. Sono troppo felice, lo meritiamo, lo merita il presidente, lo merita la società. Vediamo il prossimo anno" (ANSA). PANDEV: VITTORIA MERITATA "Una stagione meravigliosa per me che sono arrivato a gennaio. Ringrazio tutti, mi sono inserito benissimo. Abbiamo fatto grande partita e meritiamo di vincere questa Champions avendo eliminato Barcellona e Chelsea". Il primo pensiero dell'attaccante dell'Inter, Goran Pandev dopo aver vinto la Champions League è per il suo allenatore che potrebbe lasciare il club nerazzurro a fine stagione: "Ora - aggiunge ai microfoni della Rai l'ex laziale - godiamoci questa Champions e speriamo che mister Mourinho rimanga, così ci ripetiamo" (ANSA). GIOIA MORATTI "Io non ho pianto, Mourinho sì e anche molto: non vorrei fosse per una sorta di senso di colpa...". Massimo Moratti, con il sorriso e con questa battuta, rinvia ai prossimi giorni qualsiasi discorso sulle scelte del tecnico per il prossimo anno. "I giocatori - ha aggiunto a Sky il presidente Inter - erano stravolti dalla felicità: vuole dire che questa è davvero una roba seria. Che spettacolo e che gioia infinite, una meraviglia" (ANSA). MOU: UN SOGNO CHE DIVENTA REALTA’ "È una emozione fantastica, tutto è fantastico. La Champions è speciale, averla vinta è speciale, un sogno per tutti. Per Moratti, per la società, per tutta la nostra incredibile famiglia", parla così José Mourinho, al termine del match contro il Bayern, dopo aver sollevato al cielo la 'coppa dalle grandi orecchie'. "L'avversario più difficile era Van Gaal - prosegue Mourinho - , poi avrebbero ovviamente deciso anche i dettagli, i particolari, dei campioni, come le parate di Julio Cesar e i gol di Milito. Questa è una finale ed è una gioia incredibile per tutti gli interisti. Eto'o? È stato veramente fantastico: vuole sempre vincere, come attaccante, come portiere, come terzino. Milito è l'uomo delle finali, ma il merito è di tutti, da chi ha segnato gol decisivi a chi non ha giocato neanche un minuto, perché siamo una famiglia. È bellissimo. Mi fa sentire una grandissima tristezza, ma ora devo essere più freddo possibile, qui la storia è fatta, l'Inter non sarà più quella di prima. La percentuale di un addio è superiore a quella di restare". |
https://blog.libero.it/interblog/trackback.php?msg=8855741
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Inviato da: ninograg1
il 12/02/2012 alle 20:37
Inviato da: semprepazza
il 12/02/2012 alle 11:22
Inviato da: gaenel
il 13/06/2011 alle 13:30
Inviato da: ninograg1
il 12/02/2011 alle 07:01
Inviato da: paolo.interista
il 07/01/2011 alle 09:12
Chi può scrivere sul blog
QUESTO E' BAR SPORT
I Video Gol
TUTTI I MATCH
Rigusta i gol della Serie A il giorno dopo le partite su