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Ultimi commenti
ho finito di scrivere lettere mio caro C. e se non a Voi...
Inviato da: DONNADISTRADA
il 28/06/2008 alle 21:23
Amata, quale ristoro mi è la vostra risposta!
Bevo dalle...
Inviato da: quailed
il 02/06/2008 alle 15:21
Mio caro,
è giunta a voi per primo questo dubbio certo...
Inviato da: NASCOSTAMENTE
il 02/06/2008 alle 08:12
Grazie. Amore felice anche a te e Mary che vedo dal tuo...
Inviato da: quailed
il 26/05/2008 alle 16:01
vs box: Mai stanchi di passione.Dal canto mio... vi auguro...
Inviato da: YORNON
il 26/05/2008 alle 14:10
Inviato da: DONNADISTRADA
il 28/06/2008 alle 21:23
Inviato da: quailed
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Preghiera ed ascolto.
Inviato da tuathade il 28/04/08 @ 13:04 via WEB
mio
amato c.,
mi si stringe il cuore nel leggere tutta la vostra disperazione.
disperazione che, come sapete, tante volte ha colto anche me. di sorpresa. nel sonno.
so che avete fiducia in me e nella profondità della mia anima. e allora fidatevi di noi, di me e della mia anima, se adesso vi dico che la vostra è una naturale aspirazione a rompere il cancello che qualcuno (la vita?) vi ha costruito intorno.
l'anima non ha misura mio caro amico e non conosce limite alcuno. sicchè, anche ora che vi attanaglia lo stomaco con il suo grido disperato, ascoltatelta. sentite cosa ha da dirvi, quali richieste ha da farvi. non lasciatela a piangere in un angolino, ma riconoscetele il diritto di gridare tutto il suo dis-sapore. io vi ascolto, come sempre. e per come posso vi consolo. vi consolo dicendovi la mia verità, e cioè che ho riconosciuto la vostra anima tra centinaia di anime.
vi consolo dicendovi che intravedo una luce così forte dentro di voi, che mi commuove. e mi commuove sapervi affranto, e in cerca di una qualche via d'uscita. non so quale sia la vostra, mio caro amico. vi chiedo solo un favore. vi chiedo di non smettere mai di ascoltare la vostra anima. bella, macchiata, stanca, ferita, raggiante... sia quel che sia, ogni giorno in modo diverso. ma ascoltatela. solo così potrete liberarla.
esco. vado a passeggiare un po' in riva al mare. ho un disperato bisogno di profondo e di infinito. vi porto nel mio cuore, sicchè anche voi possiate godere di questo tiepido sole e di questo limpido mare. con profondo affetto. A.
mi si stringe il cuore nel leggere tutta la vostra disperazione.
disperazione che, come sapete, tante volte ha colto anche me. di sorpresa. nel sonno.
so che avete fiducia in me e nella profondità della mia anima. e allora fidatevi di noi, di me e della mia anima, se adesso vi dico che la vostra è una naturale aspirazione a rompere il cancello che qualcuno (la vita?) vi ha costruito intorno.
l'anima non ha misura mio caro amico e non conosce limite alcuno. sicchè, anche ora che vi attanaglia lo stomaco con il suo grido disperato, ascoltatelta. sentite cosa ha da dirvi, quali richieste ha da farvi. non lasciatela a piangere in un angolino, ma riconoscetele il diritto di gridare tutto il suo dis-sapore. io vi ascolto, come sempre. e per come posso vi consolo. vi consolo dicendovi la mia verità, e cioè che ho riconosciuto la vostra anima tra centinaia di anime.
vi consolo dicendovi che intravedo una luce così forte dentro di voi, che mi commuove. e mi commuove sapervi affranto, e in cerca di una qualche via d'uscita. non so quale sia la vostra, mio caro amico. vi chiedo solo un favore. vi chiedo di non smettere mai di ascoltare la vostra anima. bella, macchiata, stanca, ferita, raggiante... sia quel che sia, ogni giorno in modo diverso. ma ascoltatela. solo così potrete liberarla.
esco. vado a passeggiare un po' in riva al mare. ho un disperato bisogno di profondo e di infinito. vi porto nel mio cuore, sicchè anche voi possiate godere di questo tiepido sole e di questo limpido mare. con profondo affetto. A.
seconda parte.
Sono ancora qui da voi cara A.
perchè, ora che la mia anima si è acquietata posso riprendere ad una ad
una quelle parole che mi avete rivolto e che dapprima ho subito bevuto
preso dall'arsura senza soffermarmi a quel tanto che Voi generosamente
avete seminato nelle vostre righe.
"...che la vostra è una naturale aspirazione a rompere il cancello che
qualcuno(la vita?)vi ha costruito intorno".Si, mia brama, è questo
bisogno innato che urge dentro di me come fuoco divoratore che mi
assomiglia così tanto a Voi, poichè in Voi riconosco la stessa cerca.
"...ho un disperato bisogno di profondo e di infinito." Questo mia cara
è il sigillo col quale mi tenete avvinto a voi, un dipserato bisogno di
profondo e di infinito poichè come Voi elemosino gocce di eterno
significato per poter fare ancora un respiro e un passo...un respiro e
un altro passo. Mio sostegno...a presto. C.
 
Lettere tramandate.
In famiglia si tengono da lungo tempo,
lettere che a stento si leggono per via dell'inchiostro.
Intime ed universali oserei definirle.
Perciò ho pensato di toglierle dalla polvere
e dalle mani di un tempo passato
per dargli ancora un presente.
Le offro anche a te.
lettere che a stento si leggono per via dell'inchiostro.
Intime ed universali oserei definirle.
Perciò ho pensato di toglierle dalla polvere
e dalle mani di un tempo passato
per dargli ancora un presente.
Le offro anche a te.
Tolgo dalla polvere del tempo queste parole
per esporle all'aria del presente
e dar loro nuovo significato.
Il riverbero di nuovi esseri, voi,
e nuova luce,
possono illuminare
quello che ognuno cerca
attraverso la fame e la sete
di senso.
per esporle all'aria del presente
e dar loro nuovo significato.
Il riverbero di nuovi esseri, voi,
e nuova luce,
possono illuminare
quello che ognuno cerca
attraverso la fame e la sete
di senso.
Nel blog troverete le lettere in ordine di scelta, dalla prima all'ultima,
dal post iniziale all'ultimo scendendo.
dal post iniziale all'ultimo scendendo.
Mai stanchi di passione.
nviato da DONNADISTRADA il 25/04/08 @ 16:39 via WEB
blog
dove ho letto e riletto tutte le lettere, non per scrivere un adeguato
commento, le ho passate e ripassate, perchè è un blog inusuale, perchè
una passione così forte vorrebbe coinvolgere qualsiasi A che passa,
qualsiasi C che legge. Perchè non saremo mai stanchi di passione, mai
stanchi di sognare, mai saturi di quel desiderio, primo e primordiale,
essenza tra le essenze.
a presto, cara
angi
a presto, cara
angi
Inviato da quailed il 25/04/08 @ 18:23 via WEB
Cara
angi, che piacere che sei passata. Hai colto proprio nel segno, vorrei
con queste lettere investire e toccare chi legge, là nel profondo, nel
loro nocciolo di vita e di fuochi interiori perchè insieme ci
ridestiamo dal torpore da cui rischiamo di lasciarci cogliere...e
vivere di Vita vera, quella fatta di cose essenziali.Liberi dagli
inutili asservimenti. Grazie e ritorna presto con una tua traccia. Ti
aspetto.
Ultimi Commenti
nadia444dgl il 24/04/08 alle 15:38 via WEB
ti ho convolto in un gichino vai sul mio blog
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quailed il 24/04/08 alle 13:45 via WEB
Mio Cielo, poichè tale Voi siete e lo siete perchè avete colto un'essenza d'infinito e di lui avete fatto la stoffa della vostra anima e in questo gioco dove l'anima s'abbraccia allo spirito e si nutre per trovare se stessa, io Vi seguo sperando di farmi a mia volta irridare dai Vostri riflessi dei quali mi nutro.
Volo con Voi e al vostro fianco, se Voi lo continuerete a permettere. Vi attendo, come la terra arsa brama il refrigerio della rugiada. Sempre Vostro.C.
|
tuathade il 24/04/08 alle 13:27 via WEB
mi caro e amato C., questa vostra lettera mi commuove. mi commuove la bellezza che voi in me vedete e l'armonia, che io, in tutta umiltà ed onestà, credo di non avere. sento i miei spigoli, mio caro amico, e le spine, e le sbavature. eppure, al raggiungimento di quell'armonia io aspiro. e il raggiungimneto di quella armonia è il mio motore. ma sento la fiamma. quella fiamma di vita che voi stesso mi riconoscete. e la sento selvaggia. indomita e selvaggia come i ricci scolpiti sulla mia fronte. inizio a credere che la mia anima sia la mia più grande risorsa, mio caro amico. non voglio sciuparla, nè preservarla. è vostra. attingete da essa, se in essa trovate una qualche ispirazione. dall'anima, dalle parole, dai pensieri. perchè nulla di ciò che mi appartiene mi appartiene veramente. come l'aria, e il cielo e la pioggia... che a nessuno appartiene... ed è di tutti. con affetto, vostra A.
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quailed il 24/04/08 alle 09:43 via WEB
Ti ringrazio per l'apprezzamento e la collocazione fra gli amici, attendo un tuo ritorno e riscontro.
Buona giornata e presto.
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nadia444dgl il 23/04/08 alle 19:58 via WEB
Molto romantico questo blog mi piace.Ti metto tra i blog amici. Nadia
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quailed il 22/04/08 alle 23:14 via WEB
Grazie. Spero di rincontrarti spesso e di avere un tuo riscontro, da amica. Spero a prestissimo. Buona notte.
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pulcenelcuore il 22/04/08 alle 14:08 via WEB
felice di rileggerti.
mi piace questo blog. si si. |
quailed il 22/04/08 alle 13:36 via WEB
La mente, diletta mia, è il vecchio antiquario che mantiene le cose come sono e ci porta per antichi labirinti ingannandoci, per farci credere che le cose son nuove...
I sensi sono animati dallo spirito vitale che ci conduce e cerca attraverso essi e da esso animati il significato. E lo troveranno NON per essi, s'intende, ma se essi ci lasceranno alla soglia dell'eterno sconosciuto, quel senso che dopo essi si sviluppa: la percezione, l'intuizione che altro non è che il senso che ci porta oltre la soglia oltre la quale i sensi ci devono lasciare. Percorrere le tracce invisibili dell'intuito...
ecco perchè facciamo fatica a lasciare la nostra vecchia identità: i nostri mille occhi dell'anima, vera pelle dello spirito, non seguono quelle tracce, ma le nuove per una nuova identità.
Emigra diletta mia e segui il nuovo senso, l'intuizione che già ti fa odorare nuovi percorsi e vedrai...e ci vedremo poichè è in quella fonte che berremo la stessa acqua di Significato.
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tuathade il 22/04/08 alle 13:06 via WEB
perchè lo sapete, mio caro c., quanto vuoto ci sia nell'apparente. e quanto significato profondo e quanto di profondamente importante, ci sia nel vita che aleggia. dietro le cose. animandole. io cerco quel senso mio caro c... procedendo ad occhi chiusi, guidata solo dai miei sensi. a loro mi affido. di loro solo mi fido, mio caro amico. perchè la mente, lo sapete anche voi, m'ha ingannata troppe volte. me la tengo amica, la mia mente. per ancorare a questa terra un'anima che altrimenti abbandonerebbe il suo tempio. devo lasciarvi. vado a raccogliere le fragole. le usero per la prossima crostata. sempre vostra. A.
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quailed il 21/04/08 alle 14:24 via WEB
Mia cara e bellissima A.
Voi mi fate tanto sospirare poichè state lavorando da tempo con calma e paziente furia, con temeraria creatività alla vostra miglior opera: voi stessa.
La voi stessa tutta, partecipa alacremente alla creazione, soprattutto la parte ignota, che viene di notte e vi tormenta, perciò esso è chiamato demone buono.
Il cuore sa, sorveglia e partecipa. E' la mente che si perde e crede e chiama quel lavoro sofferenza, mentre è solo fatica, fatica di creare. A volte, cose lasciate in sospeso, le chiama ferite, ma quelle sono i demoni buoni che un giorno troveranno pace. Ora, dobbiamo solo tenerle pacificatamente sospese, come appunti da elaborare, fin'acchè saranno compiuti, perchè avranno finito di dire e di manifestare.
Sempre vostro con profonda amicizia. C.
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Solo e Vostro unicamente. C.