MENTRE CI DISTRAIAMO

ANTONELLA RANDAZZO


Disumanizzare significa privare gli esseri umani delle loro caratteristiche essenziali, ovvero della possibilità di esprimere la propria personalità nel sociale, creativamente e culturalmente. Ridurre ogni cosa a merce, e costringere gli individui a sottostare ad un sistema che non ha come obiettivo principale l'espandersi delle potenzialità umane, significa ridurre i rapporti sociali a rapporti di profitto economico e limitare gravemente la personalità umana. In questo contesto, gli individui non possono non sentire un vuoto interiore, un'insoddisfazione che può sfociare nella nevrosi. L'effetto principale di questa nevrosi è la ricerca all'esterno di qualcosa che colmi il vuoto, potrebbe essere il "successo", il denaro, o la creazione di realtà fittizie, all'interno delle quali dimenticare la propria infelicità. L'unico modo per uscire da questa spirale infernale è quello di guardare dentro se stessi e di non avere paura di capire cos'è veramente l'attuale realtà mediatica, finanziaria ed economica. Guardare dentro se stessi permette di capire chi si è veramente, potendo così acquisire consapevolezza per difendersi dall'attuale cultura di massa, di cui la tecnologica fa parte. E' assai più difficile cercare di capire le cause della propria insoddisfazione (talvolta persino ammetterla), che decidere di creare una nuova vita all'interno di un gioco virtuale. Ma si rischia di entrare in un nuovo meccanismo in cui il potere non è del soggetto, ma di chi ha creato la logica del gioco. Il soggetto entra in una logica disumanizzante, privato del vero sé e indotto a provare gratificazioni fittizie dovute a rappresentazioni ed eventi non reali. Dunque, vivendo attraverso un'entità virtuale, assume un altro ruolo, un'altra maschera. Il mondo virtuale risulterà essere una maschera della maschera. Un "robot" virtuale sostituirà la persona insicura e stressata della realtà. In entrambi i casi, la natura umana viene stigmatizzata e limitata da un sistema di potere vampirizzante, che sa imporsi persino nelle proiezioni immaginifiche.