Creato da chiaroscuro60 il 18/11/2010

MENTRE CI DISTRAIAMO

DITTATURA MONDIALE

 

 

PRECISAMENTE NOI

Post n°163 pubblicato il 14 Maggio 2011 da chiaroscuro60

LE MASSE HANNO SUBITO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO DAI MASS MEDIA DEL POTERE

LA TELEVISIONE HA IRRIMEDIABILMENTE CAMBIATO LE PERSONE

CHE CONTINUANO A SUBIRE IN TV LA MANIPOLAZIONE PROGRAMMATA PER LORO (ANCHE SAPENDOLO)

IN UNA TV INGUARDABILE DOVE NON ESISTE UNA PAROLA CHE NON SIA STUDIATA PER QUESTO

NELLA PUBBLICITA' MARTELLANTE, NEI GIORNALI CHE CONTINUANO A VENDERE, NEI FILM, NEI MESSAGGI SUBLIMINALI CHE NON CONOSCIAMO

DAVANTI AL PC MILIONI DI PERSONE PARLANO CON SE STESSE ATTRAVERSO L'IMMAGINE DI UNA PERSONA CHE HANNO SOLO NELLA LORO TESTA

CERCANO QUALCUNO CHE RISOLVA I LORO PROBLEMI, QUALCUNO CHE SI PRENDA LE LORO RESPONSABILITA', NON SI RENDONO CONTO CHE SARANNO SCHIAVI PERCHE' LA LORO RESPONSABILITA' LA PRENDE IL POTERE

LE MASSE SONO TROPPO STUPIDE 

IL POTERE HA PLAGIATO E ISOLATO LE PERSONE ALLA BASE DELLA PIRAMIDE, CON UN PROGRAMMA CENTENARIO DI STRATEGIE MEDIATICHE CHE CONOSCIAMO SOLO IN PARTE

ADESSO MOLTE PERSONE SONO DEBOLI, INSICURE, PAUROSE, DEMOTIVATE E SENZA AUTOSTIMA, E SI NASCONDONO INVECE DI INCONTRARSI A PARLARE

AVRANNO UNA VITA CON LA "MACCHINA", UNA VITA VIRTUALE, UN SURROGATO DI VITA, VISTO CHE NON HANNO IL CORAGGIO DI VIVERNE UNA VERA

IO SONO VIRTUALE QUI, MA CHIUDERO' IL BLOG DI INFORMAZIONE PERCHE' OGNUNO L'INFORMAZIONE SE LA DEVE CERCARE DA SE' 

THE MACHINE HA VINTO

 Io la penso come lui ...

Perché se non accettate di vederla, non potrete porre i primi mattoni di una lontana speranza di combatterla per coloro che verranno molti decenni dopo di noi.

Fa la differenza fra morirne da inutili ignari, o morirne da combattenti che compiono il primo passo di una lontana riscossa.

Ma che noi ne moriremo da vittime, questo è certo.

Paolo Barnard

 

RAGE AGAINST THE MACHINE ? 

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8121

 

DIVULGARE QUELLO CHE SAPPIAMO CON TUTTI I MEZZI
 
NOI CHE SAPPIAMO E POSSIAMO FARLO
 
SENZA SPERARE IN UN RISULTATO  
 
MA NON LASCIANDOCI ANDARE COME MORTI 
 
ADESSO CHE SIAMO ANCORA VIVI 
 

 
 
 

REGRESSIONE

Post n°162 pubblicato il 08 Maggio 2011 da chiaroscuro60

 
 
 

IL MONDO VIRTUALE

Post n°161 pubblicato il 04 Maggio 2011 da chiaroscuro60

Il cyberspazio non è neutrale, non è avulso dal sistema di potere reale. Al contrario, in esso, la maggior parte dei prodotti è creata dalle stesse persone che creano la realtà mediatica, economica e finanziaria. Queste persone si valgono di esperti nelle materie psicologiche e sociologiche, considerando le possibili esigenze psichiche delle persone che vivono nel Primo mondo. Creare luoghi virtuali che possano canalizzare l'insoddisfazione e lo stress delle persone, per chi vuole continuare ad esercitare potere è assai importante. Infatti, attirando nel virtuale, si evita che queste persone agiscano nella realtà, al fine di migliorarla. Se si trova un modo per ottenere soddisfazione e sollievo dai propri problemi non si percorre la difficile strada di trovare le cause e di lottare per risolverli.
E' su questo che oggi scommettono coloro che reggono le redini del sistema, sul far credere all'illusione di poter vivere una vita umana senza esprimere pienamente la propria umanità.

Antonella Randazzo
Fonte: http://antonellarandazzo.blogspot.com/
Link: http://antonellarandazzo.blogspot.com/2008/01/infelicit-umana-e-disumanizzazione.html
16.01.08

 
 
 

VIRTUALE, INGANNO DELLA MENTE

Post n°160 pubblicato il 04 Maggio 2011 da chiaroscuro60

 

C'e' un mondo virtuale fantastico nella Rete, ma presenta un conto salato ... UNA MASSA DI PERSONE PRESA NELLA RETE DA UN SURROGATO DI VITA sempre più lontana dal mondo reale. L'individuo dietro al pc con il cervello manipolato al punto da credere che il mondo virtuale sia come (e meglio) della realtà è lo SCHIAVO IDEALE DEL POTERE.

 
 
 
 
 

PAOLO BARNARD - QUESTO E' IL POTERE (video 1)

Post n°158 pubblicato il 03 Maggio 2011 da chiaroscuro60

 

                        

 

Noi persone di questa epoca storica sappiamo in quale sistema moriremo, si chiama The Machine, il Vero Potere, pace a noi. Ma sul futuro di chi verrà dopo i figli dei nostri figli, abbiamo un dovere, sempre che esista una categoria morale di questo tipo. Dobbiamo iniziare il lavoro di divulgazione ai cittadini di chi sia il Vero Potere e di come lavora proprio sulle nostre vite di ogni giorno. Trasmettere la non speranza di oggi ma aiutare chi ci ascolta a superare il primo sconforto, che è la morte dell’azione futura a causa proprio di questa infantile ostinazione degli attivisti a voler vedere subito il cambiamento. Poi però usare il pensiero per capire come si pongono i primi mattoni di una rivoluzione del futuro, esattamente come fecero gli Illuministi e i pensatori democratici di oltre 2 secoli fa, i quali certo sapevano che sarebbero morti senza che nulla dei loro ideali fosse neppure vicino alla realizzazione. Dobbiamo essere come loro.

Sì, dobbiamo pensare, pensare e pensare, e non farci prendere dall’altrettanto infantile desiderio di emozioni e sprecarci in feste di piazza, gruppetti col personaggio Guru, attivismo di tastiera, e isterismi anti Berlusconi. Stare a casa a pensare, esattamente ciò che hanno fatto i cervelli del Vero Potere quando in 70 anni hanno decretato la fine della Storia di due secoli e mezzo, e ci sono riusciti. E smettete di chiedere a quelli come me le soluzioni. Pensatele voi, ciascuno l’ideologo di se stesso, ma pensate con calma, perché The Machine non è Berlusconi o la Camorra, o la Casta, magari lo fosse. The Machine è immensa e immensamente abile. Richiede strategie alla sua altezza, e soprattutto deve essere prima di tutto capita. Avete capito ora? Divulgate, mettetevi a pensare, con lo sguardo generoso di chi regala se stesso per il futuro di chi ancora non è nato. 

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=154 

Vi lascio con queste parole: ritroviamo il coraggio di salvarci la vita. Insegniamo ai nostri bambini la prima materia in ordine d’importanza al mondo: il coraggio. Il dramma è che non sappiamo più reagire, e siamo i primi nella Storia a essere così pavidi. Divulgate quello che avete letto, la gente deve innanzi tutto sapere chi è il Vero Potere, cosa ha fatto, per poterlo combattere. Alla fine, tocca a noi.

Paolo Barnard

 
 
 

IL MONDO VIRTUALE

Post n°157 pubblicato il 02 Maggio 2011 da chiaroscuro60

Il cyberspazio non è neutrale, non è avulso dal sistema di potere reale. Al contrario, in esso, la maggior parte dei prodotti è creata dalle stesse persone che creano la realtà mediatica, economica e finanziaria. Queste persone si valgono di esperti nelle materie psicologiche e sociologiche, considerando le possibili esigenze psichiche delle persone che vivono nel Primo mondo. Creare luoghi virtuali che possano canalizzare l'insoddisfazione e lo stress delle persone, per chi vuole continuare ad esercitare potere è assai importante. Infatti, attirando nel virtuale, si evita che queste persone agiscano nella realtà, al fine di migliorarla. Se si trova un modo per ottenere soddisfazione e sollievo dai propri problemi non si percorre la difficile strada di trovare le cause e di lottare per risolverli.
E' su questo che oggi scommettono coloro che reggono le redini del sistema, sul far credere all'illusione di poter vivere una vita umana senza esprimere pienamente la propria umanità.

Antonella Randazzo
Fonte: http://antonellarandazzo.blogspot.com/

 
 
 

Pier Paolo Pasolini

Post n°156 pubblicato il 02 Maggio 2011 da chiaroscuro60

Le nevrosi che causano le regressioni più terribili sono dovute al sentimento primo di NON ESSERE ACCOLTI NEL MONDO CON AMORE.

http://www.aforismario.it/pier-paolo-pasolini-2.htm

                                    

 
 
 

Amicizia speciale

Post n°155 pubblicato il 01 Maggio 2011 da chiaroscuro60

 
 
 

Considerazioni di Paolo Barnard

Post n°154 pubblicato il 01 Maggio 2011 da chiaroscuro60

Al Gore mi assume… almeno così ha detto.

Al IV Festival del giornalismo di Perugia, Al Gore, l’ex vice presidente USA di Bill Clinton, ha detto: “Se avete un'inchiesta che nessuno vi vuole pubblicare, venite da noi a Current TV, e noi ve la pubblicheremo!”.

Fantastico, ho trovato lavoro. Ecco la mia inchiesta che nessuno in Italia ha pubblicato e che tu Al Gore pubblicherai di certo, un'inchiesta

1) sul tuo segretario di Stato Madeleine Albright, che descrisse la morte di 350.000 bambini iracheni causata direttamente dalle sanzioni ONU contro l’Iraq come un fatto accettabile. Disse alla CBSPenso che questa sia una scelta molto dura, ma il prezzo, pensiamo che il prezzo ne valga la pena.”

2) sulla vostra, tua e di Clinton, dottrina “Full Spectrum Dominance” (dominio a tutto campo) elaborata dal Pentagono sotto la tua amministrazione, che è stata la base materiale e ideologica di tutto ciò che i neocons di Bush hanno potuto fare in questi anni di devastante unilateralismo armato. Il vostro Anthony Lake disse:In un mondo in cui gli USA non devono più quotidianamente preoccuparsi della minaccia atomica sovietica, la questione del dove e quando interverremo in Paesi esteri è sempre più una nostra scelta”.

3) sulle vostre sciagurate iniziative rivolte al continente africano: il African Growth and Opportunity Act e il African Crisis Response Initiative (ACRI). Nel primo è sancito il tentativo di incatenare sempre più Stati africani ai cosiddetti accordi bilaterali di libero scambio; il secondo è un piano segreto di programmi di assistenza militare” (leggi vendita illegale di armamenti) a Stati africani in miseria. L’uomo prescelto da voi - sempre tu e Clinton - per gestire questi loschi affari si chiamava Nestor Pino Marina, un colonnello esiliato cubano già arruolato nel fallito golpe dello Sbarco della Baia dei Porci a Cuba del 1961, in seguito agente speciale nelle ‘operazioni sporche’ dell’esercito americano in Laos e Vietnam, e consigliere dei Contras nella loro guerra di terrore contro il Nicaragua nei primi anni ’80.

4) sulla vostra pratica di chiudere entrambi gli occhi di fronte ai crimini più orrendi pur di esportare armi e influenza americane, come nell’assistenza militare alla Turchia. In quel Paese, lungo tutti gli anni novanta si verificò una campagna di repressione poliziesca delle minoranze curde del sudest che per la ferocia e l’entità dei crimini commessi contro civili innocenti fu definita dal Ministro turco per i Diritti Umani Azimet Koyluogluterrorismo di Stato”. Furono bruciati 3.600 villaggi, torturarono con metodi inauditi migliaia fra uomini donne e persino adolescenti, uccisero, mutilarono e costrinsero alla fuga sulle montagne due milioni di civili in miseria. Tu e Clinton nel solo 1997 decretaste un aumento degli aiuti militari a quell’esercito criminale di tale entità da superare tutte le forniture americane precedenti dal 1950 ad allora.

5) sulla vostra decisione di guidare l’attacco aereo della NATO alla Yugoslavia nel 1999 per ‘salvare’ il Kosovo dagli artigli serbi, salvo poi sostituire agli artigli di Milosevic i vostri. Sono recenti le rivelazioni fatte in seno al Defence Select Committee britannico secondo cui negli accordi di pace di Rabouillet, rigettati dal leader serbo, fu segretamente e appositamente inserita una clausola chiamata Annex B che prevedeva l’occupazione militare di tutta la Yugoslavia proprio per causare l’inevitabile rifiuto di Belgrado. Questo perché il Kosovo, Paese immensamente ricco di minerali, doveva divenire terra “ad economia di Libero Mercato dove era imprescindibile la rapida “privatizzazione di tutti i beni statali” , secondo quanto recitano gli articoli 1 e 2 del capitolo 4 di Rambouillet, cosa che senza Milosevic sarebbe accaduta assai più rapidamente. Ergo i bombardamenti e questo spiega anche perché le forze aeree NATO sotto la vostra guida distrussero in Kosovo solo 14 carri armati serbi, ma colpirono ben 372 aree industriali statali (nessuna privata o di proprietà straniera). Il più formidabile blitz delle forze NATO in Kosovo si registrò al termine dei bombardamenti quando 2.900 soldati invasero il complesso minerario di Trepca, valore di mercato di 5 miliardi di dollari, espellendone il management di Stato e i lavoratori. Uno dei primi atti legislativi della nuova amministrazione ONU (Unmik) fu di abolire la legge sulle privatizzazioni del 1997 per permettere la proprietà straniera al 70% di qualsiasi industria statale con solo il 15% riservato ai lavoratori. A gestire il bottino di guerra fu lasciata la Kosovo Trust Agency (KTA) che ha di fatto svenduto il Kosovo a pezzetti ai migliori offerenti stranieri.

6) sulla privatizzazione della guerra USA in Iraq, con le torture di Abu Ghraib e annessi orrori resi possibili quando il Democratic Leadership Council approdò alla presidenza degli Stati Uniti nel 1992-3 con Bill Clinton e proprio te,  Al Gore. Tu in particolare (Nobel per la Pace, sic) hai dato il via a una privatizzazione della Difesa a rotta di collo, che però non fu regolata (e ancora non lo è) dalle leggi del Libero Mercato, come si potrebbe pensare, ma sovente secondo la regola dei contratti No-bid Cost-plus, dove l’appalto è assegnato dall’alto e senza gara, mentre i costi sono rimborsati alla ditta prescelta semplicemente in base alle sue dichiarazioni di spesa, e senza che alcuna Authority statale possa controllare alcunché. Una vostra Tangentopoli così definita: Hanno creato un sistrema stalinista per remunerare i loro vassalli… questo è un manicomio alla deriva(commento di Robert Greenwald, autore di Iraq For Sale: The War Profiteers, nella sua testimonianza presso il House Appropriation Committee del Congresso americano).

7) sul favore che tu e Clinton avete fatto agli speculatori petroliferi passando le leggi che permettono a questi avvoltoi di speculare sul prezzo del greggio selvaggiamente e fuori dal controllo della Commodities Future Trading Commission USA; naturalmente a spese nostre e soprattutto dei poveracci del mondo… e, oh!, dimenticavo Al, a spese dell’ambiente.

8) sulla deregolamentazione dei mercati finanziari promossa a rotta di collo da te e da Clinton con l’approvazione delle leggi Gramm-Leach-Bliley e Commodity Futures Modernization,  che sono la causa prima e diretta della catastrofe finanziaria che ha mandato in rovina milioni di famiglie nel mondo dal 2008 a oggi (Italia inclusa), e che ha indebitato gli Stati occidentali con le banche criminali che voi avete liberalizzato a suon di almeno 23 mila! miliardi di dollari (Italia inclusa).

Ok Al, attendo la chiamata e il contratto di Current TV. Paolo Barnard

p.s. passate questo pezzo alla platea delle ‘belle anime’ adoranti italiane che si sono bevuti da soliti tonti sto uomo indecente. Ma non potrebbero arrivarci da soli a capire chi è un vicepresidente americano?

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=180

 
 
 

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Non è vero che la Storia va sempre avanti: l’individuo e la società possono regredire. Pier Paolo Pasolini

 

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Paolo Barnard, giornalista free-lance e saggista, unisce una meticolosissima ricerca di fonti certe ad una assoluta libertà di espressione, che non a caso gli è costata una plateale emarginazione dai mass media istituzionali. Laureato in psicologia, ha collaborato con le principali testate nazionali, come La Stampa, Il Manifesto, Il Corriere della Sera, Il Mattino, Il Secolo XIX, La Repubblica, La Voce, Il Sabato, Chorus, Oggi, Avvenimenti. Reporter RAI con Samarcanda durante la Guerra del Golfo (1991), è stato co-fondatore ed ha collaborato per oltre dieci anni con il programma Report su Rai3. Attualmente scrive per Micromega, Golem de Il Sole 24 Ore, agenzie di stampa e testate on line.

 

 

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