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Milano, la procura chiede la confisca della casa di Fabrizio Corona

L’abitazione, già sequestrata, avrebbe un’intestazione fittizia. Dolci chiede però di restituirgli 1,8 milioni di euro perché ha pagato parte delle tasse dovute

Gestione dei rifugi alpini, ok alla proroga di un anno

Gli attuali gestori dei venticinque rifugi alpini di proprietà della Provincia sono concordi sulla proroga di un anno dei contratti di affitto, in attesa del bando di gara per l'appalto dal 2015. «Per evitare speculazioni, abbiamo optato per un appalto in blocco di tutti i rifugi ed evitare il rischio che la gara per quelli meno redditizi possa andare deserta», ha detto il presidente.Considerati, però, i tempi richiesti per predisporre il bando di gara, la giunta propone di prorogare fino a tutto il 2014 i contratti di gestione in scadenza con gli attuali affittuari dei rifugi, alle stesse condizioni, e con l'impegno di avviare al più presto le procedure per la gara. Si tratta, tra l'altro, della soluzione caldeggiata nelle scorse settimane tanto dal Cai quanto dall'Avs, che spingono da tempo per la formazione di una società mista che consenta di non trascurare i rifugi sulla carta meno redditizi, che rischiano in caso contrario di essere abbandonati.In attesa di arrivare a una soluzione condivisa, la giunta provinciale aveva già deciso di prorogare fino a fine 2013 i contratti di gestione in scadenza con gli attuali affittuari. Per quanto attiene le ristrutturazioni la giunta intende avviare una stretta collaborazione con gli stessi gestori, che in una sorta di partnership pubblico-privato potranno accollarsi i costi degli interventi di risanamento e in contropartita gestire il rifugio senza versare il canone di locazione (fino al totale ammortamento dell'investimento). Fonte: altoadige.gelocal.it /cronaca/2013/12/20/news/gestione-dei-rifugi-alpini-ok-alla-proroga-di-un-anno-1.8339910

Riparte l'acciaieria di Rubiera. L'intesa di Fiom e Fim Cisl salva 100 lavoratori

Lo comunicano la Fim Cisl e la Fiom di Reggio Emilia, firmatari di un accordo che dà nuova vita all'azienda fondata nel 1963 da Franco Testi e da Domenico Cima, che occupava 110 dipendenti e contava su di una produzione di acciaio tra le 120 e le 130 mila tonnellate annue con un fatturato annuo superiore ai 100 milioni di euro. In base all'intesa raggiunta, illustrata dal segretario della Fim Cisl Giorgio Uriti e da Enrico Folloni della Fiom, l'azienda è stata rilevata da Ring Mill, una forgia di Sondrio di proprietà dell'ingegner Nicola Galperti, che ha fatto una proposta di affitto e di successivo acquisto d'azienda, ottenendo nei giorni scorsi l'autorizzazione all'affitto dal Tribunale di Modena.L'azienda, che ora si chiamerà 'Rubiera Special Steel' occuperà entro la fine dell'anno 100 dipendenti di cui 70 sono tornati al lavoro mentre altri trenta saranno inseriti entro la fine di dicembre. L'esponente della Cgil sottolinea inoltre come 'nell'acciaeria di Rubiera si è trattato dal primo all'ultimo minuto unitariamente, con competenza e serietà, senza cercare inutili protagonismi di sigla sindacale e anteponendo gli interessi dei lavoratori alle divisioni che attanagliano il sindacato dei metalmeccanici, ennesima dimostrazione che quando si vuole, si puo''.Unanime poi il riconoscimento delle organizzazioni sindacali alle istituzioni che hanno permesso la positiva conclusione della vicenda, e in particolare la Provincia di Reggio, la Regione, e il Comune di Casalgrande, nella figura del sindaco Andrea Rossi.(Fonte Dire) Pesaro, 19 dicembre 2013 - L'operazione 'Olimpia', condotta dal Comando Provinciale dei carabinieri di Pesaro e Urbino ha portato allo smantellamento di un sodalizio criminale internazionale dedito al furto di natanti di lusso e successiva ricettazione in tutto il bacino mediterraneo.Le indagini coordinate dalla Procura delle Repubblica di Pesaro hanno visto l'emissione di nove ordini di custodia cautelare in carcere ... Fonte: ilrestodelcarlino.it /reggio_emilia/provincia/2013/12/18/998661-acciaieria-rubiera-ripresa-lavoratori.shtml

Alfa Romeo 4C, tutto quello che cč da sapere

Perno attorno a cui è ruotato tutto il processo è la cellula monoscocca in fibra di carbonio, che ha dettato l'organizzazione del posto guida, l'integrazione degli elementi strutturali, l'ottimizzazione dei pesi e - in fase di industrializzazione nella fabbrica Maserati di Modena, come potete vedere in questo - in una semplificazione costruttiva dei processi di assemblaggio e di scomposizione in sottogruppi.

La personalizzazione è poi affidata sia ad una lista di optional che include il Pack Racing (assetto 'race', impianto di scarico 'racing', pneumatici AR RACING, cerchi 18/19'' a 5 fori, volante sportivo in pelle con inserto in microfibra e cuciture rosse) e il Pack Lusso (sedili sportivi misto pelle e microfibra con cuciture rosse, proiettori Bi-LED in fibra di carbonio), sia ad una linea di accessori realizzati da Mopar, la Divisione Parts & Service e di Customer Care dei Gruppi Fiat e Chrysler.

Oggi la serie si arricchisce di nuovi prodotti come i long board con struttura completamente in carbonio, disegnato in esclusiva per il brand e realizzato utilizzando materiali e linee tipiche del DNA Alfa, la felpa rossa sportiva con cappuccio personalizzata da un prezioso ricamo, lo zaino dal design unico, prodotto in tessuto impermeabile e dotato di comode tasche per soddisfare ogni necessità e di un particolare accorgimento che ne aumenta la capienza.

A tutto si aggiungono altre tipologie di articoli: da quelli più iconici, capaci di rappresentare al meglio l'immagine del brand e le caratteristiche del suo DNA, come lo slittino in alluminio e gli occhiali da sole in carbonio, a quelli pensati in chiave fashion e lifestyle, come il giubbotto antipioggia ad alta impermeabilità e la felpa in 'carbon brushed' con inserti in 'softshell'.

 Fonte:  omniauto.it /magazine/24255/alfa-romeo-4c-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

Un tappeto di ecstasy e cocaina nel club della musica: festa "rovinata" e 3 arresti

In totale, i poliziotti hanno raccolto oltre venti grammi di cocaina, hashish e mdma (noto anche come ecstasy).

Dettagli e approfondimenti sull'edizione di Treviso del Gazzettino in edicola o nell'edizione digitale:

COMMENTI (2) chi crede che queste feste siano solo per ascoltare musica è un gonzo.quando uno tira fino all'alba è solo o per drogarsi o per ubriacarsi.con buona pace di quelli che organizzano le notti bianche e pensano che si discuta solo di vari argomenti filosofici davanti ad un calice di bianco.

La Droga è la rovina dei nostri giovani........devono andare tutti in galera all'ERGASTOLO, senza attenuanti, amnistie o indulti......farli lavorare a VITA, per pagarsi vitto e alloggio...(e senza spese x i contribuenti)....Questa è l'unica soluzione attuabile e sicura......con annessa la DISSUASIONE preventiva, in base alla Legge, specifica e drastica.

 Fonte:  gazzettino.it /nordest/treviso/un_tappeto_di_ecstasy_e_cocaina_nel_club_della_musica_festa_rovinata_e_3_arresti/notizie/320818.shtml