Creato da TconZERO il 07/06/2009

__________

( l'agonia dell'irrequietezza )

 

 

« reloaded # tico42reloaded # tico45 »

reloaded # tico44

Post n°93 pubblicato il 05 Maggio 2010 da TconZERO

mattemaree

Post n°44 pubblicato il 19 Gennaio 2010 da TconZERO

 

da questo luogo, novembre 2007


Cara perdente amica,
ti scrivo queste poche righe perché non posso e non so fare diversamente.

Potrei dirti che non ti ho risposto perché pensavo fossero solo degli squilli o perché stavo con un cliente a cui non volevo far sentire i fatti miei; essere abbastanza convincente nel dirtelo o, comunque, insinuarti il dubbio che il tutto fosse vero.
Ma stavolta non mi sento di essere falso! Ed è questo anche il motivo per cui non ti ho risposto.

Ieri è stata per me una giornata da maglione nero a collo alto, adeguata appendice di un fine settimana, forse, più terribile del tuo.

Così non ero nelle condizioni emotive per poter affrontare con te uno dei tanti tipici discorsi superficiali, senza correre il rischio che la voce, che di tanto in tanto l’emozione mi strozza, potesse farmi scivolare in un teatrino patetico e poco dignitoso.

Non credo sia stata affatto una mancanza di rispetto nei tuoi riguardi quanto, piuttosto, un modo per preservarti dagli scadimenti emozionali che, ormai sempre più spesso, mi attanagliano.

Sai, in questi giorni mi sono accorto di aver sviluppato nei tuoi riguardi uno strano senso di protezione, che trova la ragione della propria esistenza nel sentimento sincero che serbo per te.
A quel sentimento, mesi or sono, ho fatto attraversare con violenza il collo di una bottiglia, che ho subito chiuso con uno stretto tappo a vite.

E’ proprio quel sentimento che vedo spesso soffrire, arrancare, aggrapparsi con gli artigli sulla curva parete di vetro, per non voler esalare l’ultimo respiro. Ed è proprio in quei momenti disperati che sento il bisogno di svitare quel tappo e far filtrare almeno un po’ di ossigeno vitale.

Ma ora non voglio più lottare contro questa mia tempesta emotiva, che mi logora nel fisico e mi dilania nella mente. Tiro i remi in barca ed attendo con rassegnazione l’inevitabile naufragio.

Sarà per me un sollievo, amaro come un morso ad una prugna acerba e dolce come il bacio della buona notte. 

 E’ questo il mio regalo per il tuo compleanno.
In anticipo quanto inaspettato.....e per questo, forse, ancora più bello.

f.to:
ilmestessodiadessosemprepiùspessocompromesso.

__________________________________________ 
e poi... no, la storia non si ripete. non può ripetersi.
questo perché la storia è quella di chi la racconta
e non dei fatti che, di volta in volta, la generano.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/interscambio/trackback.php?msg=8781108

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963