IL NOSTRO HERRERA
Parla il presidente dell'Inter, entusiasta del nuovo tecnico, premiato dai tifosi con un assalto agli abbonamenti: "Il portoghese è un allenatore infaticabile, meticoloso e all'avanguardia: la somiglianza con Helenio in certe cose è impressionante"
Massimo Moratti e, alle sue spalle, Josè Mourinho. Brenna
MILANO, 26 giugno 2008 - Con Josè Mourinho l'Inter ha trovato il nuovo Mago. E rivive un sodalizio tra presidente e allenatore finalmente simile a quello che ne fece la fortuna negli anni Sessanta e che unì Angelo Moratti e Helenio Herrera. Di tutto ciò l'attuale presidente nerazzurro Massimo Moratti e convinto, e spiega i motivi in un'intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi. "In alcune cose la somiglianza tra Mourinho ed Herrera è impressionante. Come Herrera, Mourinhio è un vero lavoratore, infaticabile, meticoloso, attento al più piccolo dei particolari, all'avanguardia tatticamente". Moratti parla anche di mercato ("abbiamo le idee chiare, presto ci muoveremo ma il grande colpo c'è già, è Mourinho"), di Adriano ("Farà parte del nostro gruppo, è una scommessa che pensiamio di vincere: ora tocca a lui") e della partenza-boom della campagna abbonamenti ("Mai avuto dubbi").