Doppio sogno

assoluzioni...... laiche


Cinque minuti fa ero …seduto…..o per  meglio dire dimesso… sullo scalino che da sulla veranda…..e pensavo un po a queste giornate che lentamente mi portano ai doveri lasciati all’inizio del mese… era un pensare leggero…distratto ripetutamente…ora dal colore discordante di una venatura del pavimento…ora da qualche rumore dei vicini….Non sono mai riuscito a capire perché quando si vive un po di pace questa poi, si rallegri a scivolare veloce fra le spire del tempo…..rendendo questi periodi  un piccolo corto cinematografico d’autore,….all’interno di una multisala che nel resto dell’anno, spesso,  proietta film da quattro soldi…..Così le emozioni restano a metà tra il cuore e l’esofago non si ha il tempo di buttarle fuori che già scorrono i titoli di coda.. ….(consentitemi il gergo cinematografico)…e ti senti come se avessi sprecato il tuo biglietto…e il tuo tempoMentre vi parlo è in corso un  rimescolamento  fra luce e nuvole……che a dire il vero va avanti da una settimana e più…un periodo atipico se si guarda il calendario…ecco quindi che ci si deve abituare a questa luce bianca opacizzata e dannatamente fastidiosa…..che un po ti disorienta e ti rende particolarmente nervoso…Pensando a quel che accade in questo corto d’autore non c’è da stupirsi…certi rapporti acquisiscono fiducia poco a poco….non ostante i venti in opposizione….altri invece  ripetutamente percossi da eventi  contrari si allentano sempre più ….e questo mi spiace molto….Credo che guardando in fondo oltre le case verso quell’ ipnotico orizzonte ci sia un tragitto senza nessuna guida …da percorrere prudentemente….Troppi scossoni hanno minato le mie certezze…..già esigue e così come le nuvole non danno tregua  alla luce,…non cessa quello stridere rabbioso dell’anima che si oppone al volere opprimente del fato, … vorrebbe dir tanto e sceglie un meditato silenzio….esiste un buon motivo  per restare qui..?  .Credo davvero di nò…è in questi momenti che si riesce, almeno ad intuire, quanto quello che ci sta intorno, non ci appartiene più….uno di quei tessuti sintetici da follicoline fulminante…che irritano ormai al solo contatto epidermicoMetterò su del nuovo cotone….che sa di autostima e consapevolezza….lascerò  che mi stringa, e che mi dica va tutto bene….il tempo mi ha confessato che correrà ancora…..e dovrò tenergli testaNon posso dormire aspettando……ma aspettando cosa poi….il treno principale è deragliato un mese fa…..che cavolo aspetto ancora qui…..Sento odore di pioggia……rientro in casa, nel mio mondo così freddo…che poi alla fine ci si abitua Kubrick