“Ah…sai chi è venuto a trovami oggi pomeriggio?”…..”chi, …lo conosco?”“Sì…il tuo amico con un altro che non conoscevo”…..”ah come mai?”….”no mi ha portata a fare un giro in moto”……” Perché fai quella faccia….non è successo niente che credi”……e mentre me lo diceva, io avevo già preso un treno diretto ad un incazzatura epocale!!!Quel breve racconto…. espresso con semplicità, a tratti favolistica,….ha determinato il mio stato successivoIl mio motore interno ha preso a singhiozzare,….sviluppo improvviso di calore,….pelle tesa, ..increspata, dalla imminente esplosione emotiva…Ha continuato a giustificare e parlare per un po…avevo smesso di ascoltare…non volevo ascoltare mi bastava…Uno sciame di locuste vampire, assediava la cavità ventrale,…..regalandomi spasmi diffusi…e deleteri, nei confronti di quella stabilità mentale, che cercavo di mantenereCredo che i miei occhi abbiano raccontato nel dettaglio ogni sensazione poiché, non ho dovuto parlare, non ho dovuto spiegargli niente……mi ha solo detto: “Questa è gelosia allo stato puro sembri un altro”Già sembro un altro…non ho mai reagito così in passato…non mi ricordo di strazi così dirompenti in epoche precedentiL’ho stretta a me imprigionandola fra le braccia,….definendo il mio possedimento,….come ho maturato più tardiL’ho stretta a me per un tempo estremamente lungo….ma io lo percepivo diversamente,…..cento orologi, ogni fuso orario, ..letteralmente impazzito ….emozioni che si frantumano, come dilaniate dalla pressione esterna….Un abbraccio interminabile……ho dovuto trattenere un pianto liberatorio …e ci sono riuscito solo in parte….occhi lucidi che guardavano lei,….un gesto per toccare nuovamente la realtà delle cose,..e accorgersi di aver provato qualcosa di sconosciuto…un emozione che ha preso possesso del mio corpo,…per poi lasciarlo sconcertato,…..sul muretto a secco dove ero poggiato.Ho realizzato solo più tardi che avevo esagerato…..infondo era una persona di cui mi fidavo….Evidentemente ho trasformato e amplificato un fastidio…..Sono consapevole di un altro aspetto di me, …..ora credo che non dirò nulla a lui….potrei risultare sostanzialmente ridicoloAllineo i pensieri…e cerco un ordine preciso delle cose……lo trovo impossibile…e desisto Kubrick
Locuste vampire....
“Ah…sai chi è venuto a trovami oggi pomeriggio?”…..”chi, …lo conosco?”“Sì…il tuo amico con un altro che non conoscevo”…..”ah come mai?”….”no mi ha portata a fare un giro in moto”……” Perché fai quella faccia….non è successo niente che credi”……e mentre me lo diceva, io avevo già preso un treno diretto ad un incazzatura epocale!!!Quel breve racconto…. espresso con semplicità, a tratti favolistica,….ha determinato il mio stato successivoIl mio motore interno ha preso a singhiozzare,….sviluppo improvviso di calore,….pelle tesa, ..increspata, dalla imminente esplosione emotiva…Ha continuato a giustificare e parlare per un po…avevo smesso di ascoltare…non volevo ascoltare mi bastava…Uno sciame di locuste vampire, assediava la cavità ventrale,…..regalandomi spasmi diffusi…e deleteri, nei confronti di quella stabilità mentale, che cercavo di mantenereCredo che i miei occhi abbiano raccontato nel dettaglio ogni sensazione poiché, non ho dovuto parlare, non ho dovuto spiegargli niente……mi ha solo detto: “Questa è gelosia allo stato puro sembri un altro”Già sembro un altro…non ho mai reagito così in passato…non mi ricordo di strazi così dirompenti in epoche precedentiL’ho stretta a me imprigionandola fra le braccia,….definendo il mio possedimento,….come ho maturato più tardiL’ho stretta a me per un tempo estremamente lungo….ma io lo percepivo diversamente,…..cento orologi, ogni fuso orario, ..letteralmente impazzito ….emozioni che si frantumano, come dilaniate dalla pressione esterna….Un abbraccio interminabile……ho dovuto trattenere un pianto liberatorio …e ci sono riuscito solo in parte….occhi lucidi che guardavano lei,….un gesto per toccare nuovamente la realtà delle cose,..e accorgersi di aver provato qualcosa di sconosciuto…un emozione che ha preso possesso del mio corpo,…per poi lasciarlo sconcertato,…..sul muretto a secco dove ero poggiato.Ho realizzato solo più tardi che avevo esagerato…..infondo era una persona di cui mi fidavo….Evidentemente ho trasformato e amplificato un fastidio…..Sono consapevole di un altro aspetto di me, …..ora credo che non dirò nulla a lui….potrei risultare sostanzialmente ridicoloAllineo i pensieri…e cerco un ordine preciso delle cose……lo trovo impossibile…e desisto Kubrick