Doppio sogno

Contumacia lenitiva


Era da un po che non  parlavo  con voi…credo sia dovuto al crescente piattume del periodoLa finestra dello studio è socchiusa……ogni tanto una folata di vento gonfia le tende….si crea corrente, sbatte la porta a vetri….e io sono costretto ad alzarmi dalla sedia sotto la voce imperativa della donna di casa….che puntualmente brontola….”la porta!!!!” Il pensiero di questi giorni…è che presto lascerò questo angolo di terra per volare nel centralissimo nord….Ho parlato con un’ amica che sta per affrontare lo stesso viaggio…o come lei dice ”vorrebbe affrontare”Andare fuori lasciare le proprie  certezze credo non sia facile per nessuno…..Mi chiede speranzosa….”non hai paura?”…”io tantissima” incalza infervorandosi subito dopo…le rispondo di no, con sintetico pathos…già.ma perché?…perché non ho paura?…sarò fondamentalmente un incosciente?Lì non esiste nulla di familiare…nessun riferimento…nessuna consolazioneE allora perché questo disinteresse questo voler fuggire…….ho messo in contumacia le emozioni ultimamente?Rintraccio molti elementi, molti perché…..tali da rendere questo tuffo nel vuoto…un tuffo e bastaProbabilmente…..quando sarà il momento tutto cambierà,..potrei  improvvisamente ritrovarmi nel calderone con una patata sbucciata in bocca…senza poter fiatare alla totale mercè degli eventi….perciò, sarà meglio non pensarci troppo….o i sentimenti di domani saranno quelli di oggi….senza che da questo  derivi il benché minimo vantaggio.Partire è un po morire..mi pare di aver sentito…sarà davvero così???……….quantomeno ci provo a fare questo salto, d'altronde ho già troppi rimpianti in soffitta..per lasciare deliberatamente che altri se ne aggiunganoSebbene  il corpo sia palesemente seduto e in limitato movimento…..i pensieri sono divincolati ,  austeri e critici mi osservano dall’alto…..preparano  il banchetto…..per una nuova cena…in compagnia di me stesso….questa volta  pago io  Kubrick