Doppio sogno

Roccia bianca


Riemergere…è una delle prerogative di questo periodo…dare una buona ramazzata sul patio di fronte alla mia esistenza,….fare un po di spazio….ordinare i pensieri anche se quello, ahimè,..rientra sotto la voce  impegno giornaliero.Si era depositata una limaccia argillosa  sul mio cortile,…ed era ora che tornasse  ad essere calpestata la pietra viva …quella che con esuberanza infantile riemerge…fa capolino,… timidamente, crede di essere finalmente sicuraQuante volte ho voluto ricoprirla…quante volte ho preferito che non si vedesseQuante volte ho sperato che nessuno la notasseE ora  mi ritrovo a volerla esternare con pacifica presunzione….voglio che, chi mi sta concentricamente intorno, capisca che posso farcela…capisca che c’è grinta sotto quella limaccia, che capisca il mio potenziale….Quante volte ho preferito guardarmi le scarpe piuttosto che sottostare allo sguardo villano e accusatorio dei giudici di turno,….sono convinto che in questa piccola roccia ci sia qualcosa di buono….qualcosa che valga la pena scoprireVoglio che la fiumana della vita mi trascini con sé…e mi porti via dove le rocce hanno vita migliore, rotolare sugli argini.sbattere contro il bambù, ma infine giungere…già giungerePiù l’obbiettivo è alto più forte mi scontro, maggiore è la caparbietà…credo si chiami forza vitale …..Certo emerge in sordina…silente e disattenta….ancora non sa quanto abbia scavato per trovarla……Qualcuno dice la forza è in noi….e secondo me le questioni sono dueO, ho scavato realmente il mio podere e alla fine ecco la sorgenteOppure ho scavato, talmente tanto, da forare il serbatoio di qualche altra anima piaSperiamo non se ne accorga…. Kubrick