Doppio sogno

Nuvole Obese


E’ come se quelle note scivolassero dal pianoforte,…dal bordo fisico intendo..e finiscano per raggiungere l’animo,….spingendo una non meglio precisata sequenza di tasti,…attivando  il pensiero,…che supera queste nuvole di pioggia…che dal canto loro  come obese signore "boteriane" si strizzano nell’ascensore celeste….E dove vanno questi pensieri?Cercano uno spazio nuovo credo…cercano  un ignoto paradiso emozionale..che probabilmente non esisteE’ un giorno con poca luce questo,…è  tutto impastato nella penombra sottile …e nell’uggiosa ridondanza autunnaleSento molto freddo……non bastano le coperteMai come in questi giorni l’esigenza di un corpo flesso e avvolgente su di me è così desiderata…Ma mi mancano anche cose più semplici,…come  quel manforte ostinato che una persona mi forniva,…..senza è quasi come…… non esistereSebbene…ci sia tu ora….alcune cose non potranno mai essere come primaNon capisco perché ci sia bisogno di ripararsi dalla pioggia…”ma guarda come corrono tutti”  infondo è solo acqua…..perché la gente corre se piove?…..credo esistano ragioni ben più profonde che un malanno scampato….Non siamo forse più  abituati a essere coperti e pervasi da qualcosa forse?…..Quando ti si inzuppano i vestiti è come avere una seconda pelle,…e forse sei anche più libero di picchiare il suolo con gli stivali di gomma, senza che gli schizzi ti facciano più paura….A me è successo questo,……avevo paura a bagnarmi il viso col tuo calore…e ora praticamente ci sto annegando dentro….Stai guidando la diligenza,……e questo non l’avrei più permesso.a nessuno,.era la nuova promessa di un marinaio sbadato….con un’anima incoerente….e  a cui risulta più facile annegare che stare a galla…..Quando tu sarai lontana,….avrai la stessa tenacia..e lo stesso sorriso?Temo di no …….bisognerà metterlo in conto….su quella enorme bacheca che aspetta una collocazione da tempo, per ricordarci che domani questo potrebbe non esistere più……lo scrivo qui perché quando lo dici tu, io giro la testa e non voglio ascoltareForse perché quando quelle labbra si muovono…mi aspetto solo che ad uscirne siano esclusivamente  parole innocue…ho paura a non aver più paura di te Kubrick