Post n°14 pubblicato il 28 Aprile 2012 da Versi_Dispersi
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Post n°12 pubblicato il 16 Aprile 2012 da Versi_Dispersi
Capita a volte che si vengano a creare condizioni in cui tutti i pezzi di un puzzle prendono i loro posto senza fatica, capita che non devi fare il minimo sforzo, che non devi raccontare nulla di tutto ciò che tieni custodito dentro e qualcuno senza volerlo parlando di sè tocchi i tuoi nervi scoperti, prima pungendoti poi saturando la ferita in modo del tutto inconsapevole. E così ieri dalle dieci a mezzanotte circa ascoltavo chi mi indicava la strada da seguire, scioglieva i miei nodi, citandomi stralci di brani delle ultime canzoni ascoltate per radio ignorando del tutto che senso avessero quelle stesse frasi estrapolate sulle quali mi ero soffermata diverse volte. E' così, il coinvolgimento emotivo rende irrazionali, ho la vista offuscata da sentimenti in continuo contrasto tra loro che mi rendono difficile, se non impossibile, capire addirittura le ovvietà, e come se il timore di aver ragione ostacolasse la capacità di vedere le cose così come realmente sono. Sono io quella che cerca conferme. In attesa di raggiungere un nuovo equilibrio. Qualunque esso sia.
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Post n°11 pubblicato il 11 Aprile 2012 da Versi_Dispersi
Sono sola in ufficio, l'intero edificio è vuoto, tutti in pausa pranzo. Avevo bisogno di starmene da sola, non ho tanta voglia di stare in compagnia ultimamente, preferisco girare a vuoto in auto senza una vera meta, solo la mia bambolotta mi riporta presto a casa, solo lei. Non so che fare, così mi sono messa in un angolo ad aspettare, cosa? Non lo so, forse che cambi il vento, forse che siano più chiare tante sfaccettature, e così resto in religioso silenzio soprattutto con me stessa [...] l’attimo che non dobbiamo mai perdere eppure vivendo in salita e ansimando di tanta fatica sono tutte le cose impercettibili Max Gazzè impercettibili |
Post n°10 pubblicato il 05 Aprile 2012 da Versi_Dispersi
Sono confusa. Oscillo come un pendolo su due direzioni nettamente opposte. Il tutto ed il nulla. Che strani giorni questi, sono in una condizione di equilibrio instabile: una volta perturbato non si ripristina spontanaemente, una minima alterazione della precaria condizione di equilibrio porterebbe il corpo a cadere.
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Post n°9 pubblicato il 03 Aprile 2012 da Versi_Dispersi
Facciamo un patto, io mi impegno ad esserci ogni volta che avrai bisogno, avrò cura di te, ti insegnerò quello che so, ti dirò a grandi linee cosa è bene e cosa è male, ti farò vedere posti nuovi; Tu prestami i tuoi occhi. Tutti dicono che sei la mia copia, insegnami ad essere come te. |
Inviato da: Versi_Dispersi
il 20/06/2012 alle 23:37
Inviato da: laky.t
il 18/06/2012 alle 11:52
Inviato da: amarella.x
il 09/05/2012 alle 11:40
Inviato da: amarella.x
il 03/05/2012 alle 02:09
Inviato da: laky.t
il 02/05/2012 alle 22:39