Vivere di sogno

Semplicemente eutanasia


"Tu sei un pensiero di Dio,tu sei un battito di Dio.Dire tutto questo significache tu, comunque,hai un valore infinitoe che tu, per Dio,significhi moltissimonella tua irripetibile individualità"GP II 23/09/2001Voglio aprire questo post con questa riflessione. Il perchè è semplice.Un giorno stavo a casa mia con un mio carissimo amico. Dopo un pò di battute, le nostre solite risate scende fra noi un silenzio, un classico silenzio di calma. Un momento dopo questo mio amico mi chiede: «Ma tu sei favorevole all'eutanasia?»Quel silenzio, quella pace che si era creata ad un tratto è come esplosa dentro di me. Non mi aspettavo una domanda del genere in quel momento.Lo guardai negli occhi dopo un pò e risposi: «No, io non sono favorevole!»Ancora silenzio, però un silenzio che grida, che sentiva il bisogno di comunicare.Mi interrogai, nel mio intimo, chiedendomi veramente il perchè io sono contrario a ciò che per "carità" dovrebbe essere lecito. Guardare negli occhi una persona in quelle condizioni che DEVE vivere, ma che VUOLE morire è qualcosa di straziante. E la domanda che mi è venuta spontanea è stata: Perchè il Signore permette questo?Un ricordo mi saltò subito alla mente. Mi feci la stessa domanda leggendo il capitolo della Bibbia in cui Abramo deve sacrificare il suo unico figlio Isacco perchè glielo chiese il Suo Dio. Tanto per rispolverare: Dio diede in dono ad Abramo e a sua moglie Sara (Considerata sterile) un figlio maschio in tarda età. Fu chiamato Isacco. Quando questi arrivò all'adolescenza Dio gli chiese di sacrificarlo in Suo nome. Pieno di umani dubbi, Abramo si incamminò verso l'altare per immolare l'unica sua fonte di speranza di progenide. Qui si vede l'uomo con tutti i suoi dubbi. Perchè Signore mi chiedi un sacrificio così grande? Tu stesso mi hai promesso una terra ed una stirpe numerosa come le stelle del Cielo, ed ora tu stesso, vedendo anche le condizioni in cui mi trovo (vecchio e con una moglie vecchia) mi chiedi di sacrificare il mio unico figlio? Un uomo contemporaneo avrebbe detto "E che sò scemo?!", ma Abramo continua ad andare avanti, lo stesso fiducioso nel Suo Dio. Sta per uccidere il ragazzo quando viene fermato dal Signore sicuro della piena fiducia dell'umile servo.Attenzione: il discorso da seguire è questo! Questo esempio non deve essere visto come il Signore che mette alla prova noi umani per tastare quanta resistenza abbiamo, ma come ci faccia suoi strumenti. (Non ci indurre in tentazione!)Noi tutti possiamo testimoniare con la nostra vita quello che il Signore chiede. Come?La storia stessa di Abramo e della sua fiducia in Dio ci insegna che tutto quello che il Signore ci chiede è per il bene nostro. Dio non vuole che noi soffriamo, ma vuole che capiamo l'importanza della nostra vita in relazione del nostro disegno.Esempio drastico, il più duro che possa capitare ad una persona. Un dolore atroce come la perdita di un figlio. La stessa tua creatura, generata dall'amore non c'è più. Una cosa Distruttiva per la vita di una famiglia.Sento molto spesso ai funerali: "Il peggio è per chi resta!"No, quel peggio deve trasformarsi in Amore, perchè quel dolore si trasformi in coraggio, in vita per gli altri, in ESEMPIO. La salvezza del Signore arriva quando a quella chiamata gli si risponde "Eccomi, io sono pronto ad affrontare questo!". E' quello il nostro bene, sarebbe inutile piangere una pedita atroce se non ritornassimo alla vivere. Come del resto il problema dell'Eutanasia. Io devo trasformare il mio dolore, la mia sofferenza in vita. Io disteso su un letto di ospedale, completamente paralizzato, che vita posso dare al mondo, che speranza posso essere per il futuro, che senso ho di continuare a vivere? La mia vita è inutile, voglio morire invece che continuare così, perchè questa non è vita. Quante volte abbiamo sentito queste frasi da persone che si trovano in quelle condizioni? Eppure anche lì Dio esiste, Dio ha vita in quel corpo. Io voglio vivere perchè la mia vita non è mia. Farsi strumento di Dio significa dedicare la tua vita a lui perchè è lui che ti ha creato, per questo tu sei un pensiero di Dio, perchè vuole che tu viva nella pace della sua Grazia. Il "progetto", il Disegno che il Signore ha su di te porterà alla tua salvzza e alla testimonianza della tua vita. La salvezza, nel regno dei Cieli e la testimonianza perchè tutti sappiano che tu con la tua vita ai donato al mondo un esempio d'amore. Se tu dai amore al mondo, altre persone vedranno quel che tu sei riuscito a donare e inizierà così un circolo virtuoso. Tu generi amore con il tuo esempio, che sarà poi preso d'esempio da altri che genereranno con la loro vita, con il loro esempio altro amore e così via. Così il mondo si riempirebbe di pace. Quanti di voi adesso penseranno "Quanto la fai facile!" Io non dico che sia facele, anzi ci vuole una prova di coraggio inimmaginabile. Ma l'unica risposta che possiamo accettare per vincere la nostra salvezza è affidarsi totalmente a Lui, avere fiducia in Lui. Come può un bimbo non sentirsi protetto e sicuro nelle braccia di un padre ed affidarsi a lui totalmente?"Se non ritornerete come bambini non riuscirete a capire il Regno di Dio" Vi fa pensare a niente? Affidarsi a lui perchè solo lui riesce a dare la vera essenza della vita.