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Ora


gare domenica..tensione?mah..sinceramente non troppa.molto meno di chieti eppurre stavolta è certo che avrò avversarie..beh..sarò agitata il giorno prima..sono felice che però questo non sia avvenuto molto prima come l'altra volta.indirettamente quella piccola non esperienza mi ha dato qualcosa,ne sono certa,lo sento.lo studio procede bene e mi appassiona.sabato ho avuto il concerto di coro(con orchestra),è stato grandioso.il pubblico era entusiasta.bellissima esperienza..e poi ero contenta di pensare ad un particolare sguardo che si posava su di me..e a marzo andremo a roma a cantare il requiem di cherubini..sono felice.adoro cantare.il mio rapporto col mio strumento mi stupisce piacevolmente.ieri sera si è rotta una molla di una chiave..assolutamente nulla di grave.ma quando è successo ho sentito un brivido freddo corrermi lungo tutta la schiena..era quasi doloroso..e poi mi sono sentita triste e vuota.ho pensato che senza il clarinetto non sono più davvero io.è  una parte di me..soffre con me quando un passaggio non viene e quasi ci piango per la rabbia di provare per un ora senza risultati..gioisce con me quando una parte difficilissima viene con semplicità..quando posso non pensare perchè le mani vanno da sole.allora sembra quasi che il suono sia ancora più bello,come se lui stesso fosse soddisfatto e manifestasse così la sua felicità..avverte come sto.è riflesso di me,per questo quando l'ho lasciato solo per qualche ora al laboratorio mi sentivo come se mi avessero staccato un pezzo di anima.èd stato terribile..esattamente come è stato bello riprenderlo e vedere che lo avevano riaccomodato..che "stava bene"....forse sono malata....ma va bene così :)  adoro quello che faccio.adoro lo strumento che mi concede questa emozione.qualche tempo fa ha chiamato quell'idiota.dopo 8 mesi di silenzio.ha detto di essersi pentita,che ha fatto una cazzata immensa,che con me era davvero sè stessa,che era libera,che per la tristezza ha venduto la macchina ecc...beh.....c'è un piccolo problemino per lei...il mio cuore,la mia anima,e tutta me stessa sono rivolte alla persona più incredibile che abbia mai conosciuto..davvero per tanto tempo prima di conoscerla credevo che non mi sarei mai dimenticata della sua ombra,che mai avrei estirpato il dolore che mi aveva dato..e invece..lei semplice,silente,con passo felpato,lentamente,con delicatezza inaudita,mai insistente,sempre dolce e comprensiva...mi ha portata via con sè da quell'inferno,mi ha salvata(mi è venuta in mente in quest istante la scena della storia infinita in cui atreiu sta sprofondando nella palude della tristezza..è proprio alla fine..quando arriva la zampone di falcor alla quale lui si aggrappa e lo salva.poi lui si sveglia tutto pulito,lavato,e le sue ferite sonostate curate..ho sempre amato quella scena da bambina,mi dava una sensazione di calore asciutto,pulito e sicuro..proprio come lei..).Lei mi ha riportata a casa..é ciò che...mi calza a pennello.come il calore e la comodità mai scontate delle pantofole che amo.