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Causalità


Una settimana fa ho portato a casa Miki dopo una durissima guerra con mio padre:"4 gatti sono troppi,questo lo voglio qua al mare!" Non mi sono arresa nemmeno quando sembrava che non esistesse la minima possibilità,nemmeno quando lui ha detto "no" come quando intende qualcosa in senso assoluto.E alla fine perchè?Dopo lo stage,giovedì, mi è passato tranquillamente per la testa che potevo raggiungere i miei al mare, nel fine settimana, per rilassarmi al sole per poi tornare assieme domenica sera,una decisione presa leggermente,quasi soprappensiero.Non avevo nemmeno pensato lontanamente alla possibilità di prenderlo e portarlo a Firenze.Sapevo della sua esistenza ma sapevo anche che i miei volevano che restasse là e non avevo preso in considerazione l'idea di cercare di convincerli.Arrivata lì l'ho visto: le altre mice del luogo,adulte,non lo degnavano di mezzo sguardo,non aveva mamma...(non si sa bene da dove sia spuntato.I miei pensano che una povera gattina in fin di vita lo abbia portato lì vedendo che c'era la possibilità di mangiare.Hanno visto questa gattina magrissima,si reggeva a stento in piedi,hanno visto che allattava....poi lei è scomparsa ed è apparso lui,aveva aperto gli occhi da pochissimo.Aveva a malapena un mese..e così si è affezionato a mia madre.Per telefono lei mi raccontava di quanto lui la adorasse,la seguisse ovunque e che la vedeva evidentemente come la sua mamma,io le dicevo en passant "ma scusa se ti sei tanto legata a lui prendilo e portalo qui quando torni dal mare" e lei" no,no,non posso.Il babbo non vuole assolutamente.4gatti sono troppi".Non ho insistito).Dopo cinque minuti mi veniva già dietro chiamandomi con quel flebile ed inconfondibile "pigoliio"dei gatti cuccioli.Non andava mai a giro per il nostro campo.Restava sempre dove eravamo noi.La nostra piccola ombra pigolante.E quando andavamo a letto lui restava fuori e dormiva sulla soglia della porta.Al mattino ci chiamava per sentire le notre voci da dentro e poi,assicuratosi che c'eravamo,riprendeva a dormire sereno.Si è messo in moto un meccanismo inarrestabile in me.Quando decido con tutta me stessa che voglio qualcosa può passarmi sopra un tir e non demordo.Sapevo che stando lì sarebbe indubbiamente morto come tutti gli altri gatti che in 7 anni abbiamo avuto là.O bocconi avvelenati gettati da chi nemmeno può essere definito essere umano,o i cacciatori,o le macchine.....nessuno è mai sfuggito a queste sorti, crescendo...Lo immaginavo tutto solo,lo immaginavo chiamara alla porta senza che nessuna voce rasserenatnte lo confortasse,lo immaginavo solo senza la compagnia delle altre mice che lo avevano escluso,lo immaginavo al freddo dell'inverno,e poi immaginavo quale sarebbe stata la sua fine con le lacrime agli occhi."non posso lasciarlo morire qui cazzo"ho pensato.Non so ancora spiegare il pianto che feci a tavola il giorno che dovevamo partire e che ancora mio padre era fermo saldamente sul no.Grazie a non so che,forse al fatto che mio babbo finge di non avere un cuore ma in realtà ce l'ha eccome e grazie a mia mamma che infine ha deciso di dire davvero la sua:."mi sono affezionata a lui,lo voglio con me,non qui", ce l'ho fatta e l'ho portato con me.(Ama stare sul mio braccio mentre sto al pc)Questa settimana i miei sono tornati al mare ovviamente snza di lui.Io sono rimasta con lui e con gli altri due pelosetti.La mamma scende dalla macchina ed arriva alla pergola.Sedia di plastica.Sotto:la cesta di vimini (dove lui dormiva).Le copertine al suo interno tirate furi,strappate,fatte a pezzi in tutta l'area vicina.Brandelli.La mamma già pensa: qualche animale era stato attratto dall'odore del cucciolo ed aveva cercato invano.Lo dice al babbo che ride e dice"fantastichi!"Oggi i nostri vicini: "ieri notte nostro figlio è rincasato verso le tre di notte ed ha visto sulla nostra strada due grosse volpi."Ora...può anche non essere ma tutto fa pensare che sia proprio così.Quale animale ridurrebbe in mille pezzi le coperte dove fino a pochissimo tempo prima aveva dormito un cucciolo?Quando la mamma me l'ha raccontato non potevo crederci...se non fossi andata lì,se non lo avessi conosciuto,se non mi fossi così intestardita....sicuramente lui adesso non sarebbe qui col musetto sulla mia mano mentre scrivo..Gli ho salvato la vita.Non so decrivere bene ciò che sento,ma oggi sento che davvero la mia presenza è servita a qualcosa..è bellissimo..sono stata il suo angelo custode...mi commuve..sono felice..piccolo Miki.