Conosci la sensazione dell'esser completamente sbagliato?
I tuoi pensieri si schiantano in continuazione contro una grossa bolla di sapone popolata da ciò che è perfetto
e che non potrà mai assaporare il tuo essere imperfetto.
Il tuo cervello macina inutili paranoie e inesauribili fobie pur di farti rimanere fermo e silente nel tuo non
mondo; non si può e non si deve dar fastidio alla felicità quando porti tra le mani ragnatele di pianto.
Capisco come cerchi di annegare in note, come fai tuoi i suoni cacofonici perchè nel rumore si sta meglio, il rumore ti trascina e ti
scaraventa sopra al palco delle ceneri ubriache e ti fa sentire un Dio.
Ti credo se dici che ci sono dei giorni in cui il sorgere del sole diventa la morte dell'esistenza e che si tenta invano di nascondersi dentro a
polvere di stelle.
Immagino pure come ti senti quanto ritorna l'infanzia, il periodo dei "non vali un cazzo", "sei niente e niente resterai",
ma poi ti penso pure accucciato dentro le tue tanto agognate quattro mura che difendono le tue ossa e i brandelli di pelle che le popolano.
Poi cresci, o almeno credi di crescere, o forse non cresci ma continui solamente a respirare, ma la tua
arroganza ti fa credere che sei un adulto; cresci, fingi di vederti dentro la bolla di sapone e tutto pare più bello.
Io sono sicura della mia sensazione di Essere completamente Sbagliato e che respiro solo per un fottuto bisogno di sopravvivenza e per paura di lasciare
tutto ciò che di bello ho imparato ad amare.
Il senso? Non importa, io lo capisco. Notte... M