Inverecunda libertas

...intensi e leggeri..sensuali e impalpabili le parole di questi versi...che insinuandosi tra gli spazi eterei di questo tuo universo nero, misterioso..fugace...delinea tratti decisi dell'autore che ne porta in seno il desiderio...ed il tutto aleggia tra fessure e sguardi..tormenti, tra pensieri nascosti,bistrattati, taciuti,sensazioni di chi ritrova di se un impulso, un frammento...una verità..la propria...e la "Nenia" continua...continua.....la linea è sottile...tutto è oltre! (Asettico rules!)

il merito è di chi è capace di turbarmi così tanto piacevolmente .....

arduo trovare discrezione nel turbine della passione: eppure tali versi...rendono con stile tale immagine.. ...semplicemente sublime davvero!

Sei gentile: grazie .... ^_^

Bellissimo...anche arrossire.

un sorriso a Te.

Mi sembra giusto .....

..."arditi"commenti hanno ragion d'essere solo nella misura in cui la prosa sia paragonata alla letteratura o addirittura alla poesia, o quando il Fuoco potrà chiamarsi Acqua...o almeno paragonarsi ad essa!

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^_^

No. Da come ho scritto sembra che spesso per esprimere determinati concetti si usano troppe parole, troppe righe, proprio perché si fatica a esprimere ciò che si sente. Quindi riuscire ad esprimere, in più in modo sintetico è ammirabile. {sul resto sorvolo...}