Creato da ioaltamarea il 08/09/2008
I precari della scuola tutti ri ribellano

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1° News letter ForumPrecariScuola

Post n°6 pubblicato il 08 Novembre 2008 da ioaltamarea
 


PRECARISCUOLANEWS
E' un’iniziativa del FORUM PRECARISCUOLA ( http://bru64.altervista.org )
A cura di: Brunello Arborio ( earbori@tin.it )
SOMMARIO
1) I PRECARI DELLA SCUOLA NON ESISTONO: PIU' INVISIBILI DEI FANTASMI, PIU' TRASPARENTI DEL VETRO
2) PROPOSTA ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PRECARI PER IL 30 NOVEMBRE
3) LETTERA APERTA AGLI ONOREVOLI
4) SCUSE AL PRESIDENTE BARACK OBAMA
5) L'ANGOLO DEL BUONUMORE: DIFFERENZE TRA TE ED IL TUO CAPO 
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I PRECARI DELLA SCUOLA NON ESISTONO: PIU' INVISIBILI DEI FANTASMI, PIU' TRASPARENTI DEL VETRO
I precari della scuola non esistono: lo hanno detto chiaramente il premier Berlusconi, il ministro Gelmini e diversi esponenti politici della maggioranza spiegando che i 140.000 tagli agli organici previsti dalla Finanziaria 2008 "non comportano nessun licenziamento".

Il fatto che 140.000 precari della scuola non lavoreranno più evidentemente è un dato statistico che non ha alcuna rilevanza per l'attuale governo.

140.000 lavoratori in meno equivalgono alla chiusura della FIAT, eppure di questo non si parla: i precari della scuola sono più invisibili dei fantasmi, più trasparenti del vetro.

Il Parlamento aveva approvato nella Finanziaria 2006 un piano triennale di 150.000 assunzioni: di queste solo 75.000 sono state effettuate...e le altre 75.000?

Non solo non se ne sa nulla, ma nessuno ne parla più...eppure le leggi approvate dal Parlamento dovrebbero essere rispettate dal governo!

Ma i precari non esistono nemmeno nelle televisioni e sui giornali, a parte pochi sparuti accenni e qualche servizio pietistico sul caso singolo.

In questi ultimi giorni si è parlato di scuola in tanti telegiornali e programmi d’approfondimento, sono stati intervistati politici e politicanti, alcuni veramente di quart'ordine, presunti opinionisti che non mettono piede in un’aula da quarant'anni, giornalisti tuttologi sbalzati dalla cronaca alla scuola, studenti di sinistra e di destra, eppure nessun precario è mai stato invitato in uno studio televisivo, nessun’associazione di precari ha mai potuto esporre le proprie proposte per risolvere il problema del precariato: perfino ottime trasmissioni d’informazione come Ballarò ed Annozero hanno appena accennato ai problemi dei precari della scuola.

E' venuto il momento che i precari si facciano sentire contro i 140.000 tagli agli organici previsti dalla Finanziaria 2008 con una propria newsletter aperta ai contributi di tutti.

Tutte le associazioni, i movimenti, i forum ed i singoli precari sono pregati di inviare all'indirizzo earbori@tin.it i loro contributi, che saranno vagliati per la pubblicazione. 
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Proposta di una assemblea nazionale aperta all’intero movimento dei precari 

Dopo la manifestazione del 30 ottobre, nella quale eravamo presenti con uno spezzone di insegnanti precari, riteniamo sia essenziale far emergere con una maggiore visibilità ed un crescente grado di organizzazione il movimento degli insegnanti precari, con le sue specifiche ragioni ed i suoi problemi. Se vogliamo affermare con forza le nostre rivendicazioni dobbiamo aumentare il livello di coordinamento e, con esso, la capacità di organizzare una nostra mobilitazione. L’emergenza della situazione ci spinge ad invitare tutte le organizzazioni e i singoli precari a costruire collettivamente una assemblea nazionale, che proponiamo per il giorno 30 novembre (luogo da stabilire).

Il Movimento Insegnanti Precari

Resoconto dell’assemblea romana del Movimento Insegnanti Precari del 4/11/08 
Dopo la manifestazione del 30 ottobre, a cui gli insegnanti precari hanno partecipato con un loro spezzone, ci siamo incontrati in via Hortis per elaborare una proposta da presentare all’intero comparto dei docenti precari e alle strutture di riferimento. Poiché riteniamo fondamentale tenere viva l’attenzione sulle problematiche del precariato all’interno della mobilitazione generale in difesa della scuola pubblica, e per aumentare la sensibilizzazione sul tema, abbiamo deciso di promuovere una assemblea nazionale, aperta a tutti i precari, che ha come fine quello di decidere le tappe delle future mobilitazioni. L’urgenza dei fatti ci ha spinto a proporre come data dell’assemblea nazionale domenica 30 novembre (in luogo da decidere). La necessità di elaborare una piattaforma condivisa, di gestire ed allargare la comunicazione, e di organizzare al meglio l’evento, ci ha portati a suddividere il lavoro in tre gruppi. I primi risultati che ne scaturiranno saranno aperti a nuovi contributi e discussi nella prossima assemblea del Movimento Insegnanti Precari, che si terrà, nella stessa sede di via Hortis n. 38, martedì 11 novembre alle ore 18.30.


Il Movimento Insegnanti Precari
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LETTERA APERTA AGLI ONOREVOLI 
Cari Onorevoli,
La riforma della scuola in questi giorni, furoreggia in tutte le televisioni.
E in egual modo d’occupazioni, atti di forza, inviti alla prudenza, smentite o precisazioni.
Gli unici di cui non si parla più sono i precari della scuola.
In mezzo ad una strada eravamo, ed in mezzo ad una strada siamo.
Ebbene si, per noi malgrado l'articolo 4 della Costituzione "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.", malgrado i concorsi vinti, malgrado una legge Finanziaria, malgrado tante parole di comprensione, malgrado SIAMO STATI I PRIMI A PROTESTARE (lo sapete bene voi e i giornalisti che hanno taciuto volontariamente, è da mesi che ricevete le nostre mail), per noi NIENTE!
Si tratta per l'Università, si apre il dibattito con gli studenti, PER NOI NIENTE!

La legge 133, è stata posta come una lapide sul problema precariato.
Ma quelli che avete sepolto, o meglio coperti, nascosti, sono persone vive.
Con famiglie, impegni, mutui, figli, rate.

Noi siamo in crisi E NOI siamo la crisi per capirci.

E' la società che ha perso e continuerà a perdere!
Ha perso gente preparata che faceva un lavoro per il quale aveva competenze, gente che pagava le tasse, gente che "comprava" facendo girare l'economia.

Fiducia in uno Stato (di diritto) che non ha interesse a gettare per strada gente che lavora e paga le tasse (perché non combattete gli evasori?), senza scatti d'anzianità, che lavora la dove serve, pagata 10 mesi l'anno!

Fiducia che chi saliva al potere avrebbe sempre e comunque cercato di "occupare" chi non lavorava!

Non esistono fannulloni nella scuola sapete perché?

Perché siamo gli unici che 5 ore su 5 sono al contatto con un'utenza media di 25 persone!
Alle quali DEVI fare lezione, semplicemente perché con i ragazzi di oggi non si può abbassare la guardia!

Sono critici, informati consapevoli, già dalle elementari.
Voi parlate di merito e valutazione, bene noi siamo valutati giorno per giorno, da loro, giudici inflessibili, ai quali non puoi raccontare barzellette!

E comunque il termine "stabilità" che tanto contestate ricordate che è garante di diritti inviolabili:
-il diritto di lavorare fino alla pensione (garanzia di non essere soppiantato da uno più giovano ed economico).
-la tutela delle lavoratrici madri (garanzia di non trovarsi per strada perché hai usufruito dei 3 mesi di congedo).
-il diritto a fare bene il proprio lavoro in orari UMANI (bisogna lavorare il massimo NEL PROPRIO ORARIO).

Un'ultima cosa voglio ricordarVi, che Voi come noi siete servitori dello stato e PRECARI (con la differenza che il vostro periodo di precariato vi assicura il benessere di una vita intera di lavoro nostro). Vi prego perciò di ASCOLTARE IL POPOLO SOVRANO, perché un GRANDE MAESTRO, NON UN FANNULLONE ha scritto "le leggi sono fatte per gli uomini, non gli uomini per le leggi"!
Cordialmente
P.S. TROVATE IL MODO DI FERMARE LA MATTANZA DEI PRECARI
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SCUSE AL PRESIDENTE BARACK OBAMA 

Il FORUM PRECARISCUOLA si scusa con il Presidente degli USA Barack Obama per le vergognose affermazioni razziste del premier Berlusconi che ha definito Obama "giovane, bello ed abbronzato".

Come cittadini italiani vorremmo essere rappresentati meglio, purtroppo anche noi siamo vittime di un premier che dimentica troppo spesso il suo ruolo istituzionale per indulgere a battute da bar venate di razzismo.

Al Presidente Obama vanno tutti i nostri auguri di buon lavoro e la speranza che mantenga le promesse fatte in campagna elettorale: abbiamo apprezzato che un politico di tale rilievo abbia promesso investimenti per 18 miliardi di dollari nell'istruzione e l'assunzione di un "esercito" d’insegnanti, mentre in Italia si parla solo di tagli agli organici ed ai finanziamenti.

I politici italiani dovrebbero essere più umili ed imparare dal Presidente Obama che investire nell'istruzione equivale ad investire nel futuro di un paese.
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L'ANGOLO DEL BUONUMORE: DIFFERENZE TRA TE E IL TUO CAPO 
- Quando ci metti molto tempo, sei lento.
Quando il tuo capo ci mette molto tempo, è accurato.

- Quando non lo fai, sei pigro.
Quando il tuo capo non lo fa, è troppo occupato.

- Quando fai un errore, sei un idiota.
Quando il tuo capo fa un errore, anche lui è umano.

- Quando fai qualcosa senza che ti venga detto, è presunzione.
Quando il tuo capo fa la stessa cosa, è iniziativa.

- Quando ti impunti, è testardaggine.
Quando lo fa il tuo capo, è fermezza.

- Quando non osservi una regola di etichetta, sei maleducato.
Quando lo fa il tuo capo, è un tipo originale.

- Quando dai ragione al tuo capo, sei un lec..no
Quando il tuo capo da ragione al proprio capo, è collaborativo.

- Quando sei fuori ufficio, sei andato a spasso.
Quando il tuo capo è fuori ufficio, è per affari.

- Quando prendi un giorno di malattia, sei sempre ammalato.
Quando il tuo capo prende un giorno di malattia, deve stare veramente male.

- Quando prendi un giorno di permesso, sei andato a fare un colloquio.
Quando il tuo capo manca per un giorno, è perché lavora troppo.
_________________
Forum unitario
http://docentiprecari.forumattivo.com/rete-docenti-precari-f1/

 

 
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