Amici a 4 zampe

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Proposta di legge contro l’uso degli animali nei circhi -ROMA (24 novembre) - Adesione bipartisan al provvedimento, presentato oggi alla Camera sullo stop ai numeri con elefanti, tigri e scimmie ammaestrate nei circhi. La proposta di legge ha ottenuto anche l'approvazione del ministro ombra dell'Ambiente del Pd, Ermete Realacci. Sostegno al provvedimento anche dall'attore Giorgio Panariello e della conduttrice televisiva Licia Colò. Nei circhi «al posto della scimmia con il tutù mettiamoci un comico toscano - ha detto Panariello - magari fa più ridere. Anzi, mi ci metto io». Non a caso l'attore pensa ad una nuova trasmissione televisiva, tra un anno e mezzo circa, che nasca con la collaborazione di Franco Dragoni, regista del Cirque du Soleil. -Panariello è entusiasta all'idea di bandire gli animali dai circhi: «Finalmente si fa qualcosa - ha detto l'attore - e questo non significherà perdere lo spettacolo, basta guardare al successo del Cirque du Soleil, che dimostra come si possa vivere di circo anche senza animali. Potremo pensare anche in Italia di mettere su un circo italiano, magari unendo nomi come Togni ed Orfei insieme, per uno spettacolo più bello». Sempre sensibile al tema Licia Colò: «Ho avuto la fortuna di vedere gli animali in natura e anche se alcuni grandi circhi dicono che gli animali sono un bene prezioso, il fatto stesso di averli privati della libertà è sufficiente a farmi sostenere che non debbano essere impiegati negli spettacoli». -«Vedere gli animali in un circo significa vederli reclusi, in una sorta di campo di concentramento», ha affermato Carla Rocchi, presidente dell'Ente nazionale protezione animali (Enpa). «In Europa - ha ricordato Gianluca Felicetti, presidente Lega antivivisezione (Lav) - ci sono 15 Paesi che hanno proibito, del tutto o parzialmente, l'esibizione di circhi con animali. Belgio, Austria e Polonia hanno stabilito di limitare il divieto all'utilizzo di sole specie selvatiche».