Amici a 4 zampe

Post N° 115


LAV IN SENATO CONTRO LA CACCIAIl 27 novembre la LAV è stata audita dalla 13° Commissione Ambiente del Senato, in qualità di associazione riconosciuta di tutela ambientale.La Commissione ha chiesto il parere della LAV in merito ai nove disegni di legge, attualmente al vaglio dell’organismo senatoriale, che prevedono radicali modifiche alla vigente normativa sulla caccia.“La nostra associazione auspica che solamente il DDL 510, che propone l’abolizione dell’art.842 del codice civile, superi il vaglio della Commissione – ha spiegato Massimo Vitturi, responsabile del settore caccia e fauna selvatica della LAV – per gli altri ci aspettiamo una decisa bocciatura!”Il DDL 510 si propone di regolarizzare un’anomalia tutta italiana, che consente solamente ai cacciatori di entrare nelle proprietà altrui anche senza il consenso del legittimo proprietario.Gli altri disegni di legge, puntano invece ad una generalizzata deregulation venatoria che, a tutto beneficio delle frange più estremiste dei cacciatori, propone:-la depenalizzazione dei reati venatori-l'aumento del periodo di apertura della caccia-l’aumento del numero delle specie cacciabili-l’apertura dei parchi ai cacciatori,        ed altre inaccettabili misure per poter uccidere sempre più animali.    “I cacciatori sono in lento ma inesorabile declino, tanto che a breve potremo festeggiarne    l’estinzione – ha concluso Vitturi – non ha alcun senso liberalizzare ulteriormente la caccia, quando, in un recente sondaggio, la stragrande maggioranza degli italiani (74,1%), si è espressa per la chiusura definitiva della caccia!” Solo una moratoria della caccia, che duri almeno per i prossimi cinque anni, potrebbe ristabilire l’equilibrio ambientale gravemente compromesso dai dissennati interventi gestionali dei cacciatori, primi fra tutti i ripopolamenti di cinghiali ad uso venatorio ed il massacro degli animali predatori.