IO CE L'HO PROFUMATO

LIBERO PIRLA IN LIBERO STATO


Non era un pesce d'aprile, la notizia del post precedente.Borghezio sogna davvero "una padania libera, con un re discendente dei Bossi, oppure un parente, come nella tradizione cavalleresca".Devo premettere che io ho sempre apprezzato la simpatia, la generosità, la lungimiranza, l'intelligenza, la lucidità e la pacatezza di Borghezio.Ho condiviso la sua ammirazione per Orania, nobile terra inzozzata da brutti neracci e poi ripulita (spingendo un po', magari) da bianchissimi boeri.Ho esultato quando gliel'ha cantata a quei parassiti degli abruzzesi, capaci persino di farsi venire un terremoto, pur di scroccare soldi al governo leghista.Ho dovuto ammettere che aveva ragione, e mi è bastato guardarlo per capirlo, quando ha sostenuto la superiorità fisica dei padani sui meridionali.Gli ho riconosciuto il carisma del leader, perché non ha lasciato mai soli i leghisti della base, nella loro quotidiana battaglia contro la grammatica italiana.Ho ammirato la sua virile invulnerabilità padana, quando ha sbaragliato, con la sola forza delle sue ossa craniche, le nocche di molti esponenti dei centri sociali.Però, mi duole dirlo, stavolta sono costretto a dissociarmi.Come sarebbe "oppure un parente"?Non ci provare, brutto panzone golpista, giù le mani dall'erede designato.Lunga vita a Re Trota Primo.