IO CE L'HO PROFUMATO

SDOGANATEMI!


Io sono blogger in incognito.Non ho detto quasi a nessuno dell'esistenza di questo posto, più per negligenza che per altro, se non ai miei fratelli che, ne sono pressoché certo, non vengono mai a leggere. Sono persone serie, loro. E infami, ma questa è un'altra storia.Qualche giorno fa, ho realizzato di non averlo detto neanche al mio migliore amico, ed ho ovviato a questa dimenticanza. Lui mi ha chiesto- E che tipo di blog è, una specie di diario?- No, direi proprio di no.- Scrivi di politica?- No. Oddio, qualche accenno ogni tanto, ma a modo mio.- Riflessioni?- Chi, io? Come se non mi conoscessi.- Musica? Poesia? Letteratura? Filosofia?- Musica poesia letteratura filosofia?- Ma insomma, che scrivi?- Beh..... minchiate.- Ah!Proprio così, ha detto "ah!".Lo vedete? Uno che scrive minchiate è considerato un blogger di serie b.E dire che un paio di commenti mi avevano dato speranza, poco tempo fa. Una furtiva lacrima mi aveva rigato il volto, nel leggere l'avverbio ermeneuticamente, nei commenti ad un mio post, un po' come quando ho ascoltato la poesia declamata da mia figlia, alla recita di Natale della scuola materna.Piccola parentesi. Confermo il participio, declamata, che sembrava di vederle volare, quelle renne, che portavano Babbo Natale a casa di tutti i bambini buoni. E fate poco spirito, perché noi padri stagionati abbiamo un senso dell'umorismo pari alla capacità di esprimere un giudizio imparziale. Fine della parentesi.Che il Tombeur, l'autore di quei commenti, ha un capoccione grande così: ha letto decine di migliaia di libri, ed ogni tanto pubblica dei post, tanto per passare il tempo (mi sembra di vederlo, seduto sulla tazza, col portatile poggiato sulle gambe), che, se fossi capace di scriverli io, mi ci farei la carta da parati.Lui, invece, dopo un po' li cancella, e fa pure la faccia schifata.Pensavo di essere stato sdoganato, insomma, di aver finalmente trovato il mio Pupi Avati. Sognavo ad occhi aperti valanghe di commenti, link, persino trackback (non ho la minima idea di cosa siano, ma mi sembra una cosa buona, a naso). E poi recensioni, fan club, messaggeria sempre piena, il signor Libero in persona che mi insigniva della stella di platino, creata apposta per me, in una solenne cerimonia trasmessa in mondovisione via web. Offerte milionarie per passare in altre piattaforme, ed io che dicevo, con l’espressione di chi sa quello che vale, “vedremo a fine stagione, parlerò con Libero, e vedremo quali sono i rinforzi e gli obiettivi per l’anno prossimo, dopo di che deciderò il mio futuro”.E, invece, è bastato un "ah!" ben piazzato, per far crollare tutto.Ah, siamo nulla, amici miei, siamo nulla. Oggi ci siamo, domani chissà.L'unica cosa che mi consola, è che sono sempre i migliori che se ne vanno.