Li avete presenti quei test in cui un tipo con occhiali, blocchetto e penna ti dice una parola e tu devi dirne un'altra, la prima che ti viene in mente?-Estate-MARE!-Bue-ASINELLO!-Bene!-MALE!-No, dicevo "va bene".-VA MALE!-Nel senso "giusto".-SBAGLIATO!-Aaaaaaaaaaahhhhhh!!!!!-BIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!Ecco, quei test lì, ci siamo capiti.Io darei almeno un paio di risposte incongrue, ne sono consapevole.Se il tipo mi dicesse "benzina", risponderei "Alfano", perché a Botricello c'è un benzinaio che gli assomiglia uguale uguale. Andate a fare il pieno lì, se non ci credete. Sarà la suggestione, ma l'altro giorno, mentre puliva il parabrezza e intanto parlava, mi sembrava di avere il televisore 3D. Non solo: giurerei di aver visto Paolini dietro di lui. Mah!La seconda risposta incongrua, invece, la darei se mi dicesse "San Valentino", perché mi verrebbe in mente subito "Tu e tua sorella!"Diciamo la verità: io e San Valentino ci stiamo reciprocamente sulle balle.Io lo schifo, non lo nego, non gli ho mai nascosto che i cuscini a forma di cuore mi provocano l'orticaria, che i pelouche con lo sguardo tenerissimo li passerei nel tritacarne, che i bigliettini dei baci perugina li mangerei insieme alla nocciola, piuttosto che leggerli. Anche lui, però, me ne ha fatte di tutti i colori.La prima volta che mi toccò festeggiarlo, ero fidanzato da quasi un anno. Una cosa seria, insomma, non ero più un ragazzino.Avevo già superato brillantemente alcuni importanti esami-regalo, anche per ricorrenze di cui non avrei mai sospettato l'esistenza: Primonataleinsieme, Primoannonuovoinsieme, Mesiversari e Complimese. Quest'ultimo, come saprete, esiste solo per le donne, che lo preferiscono al compleanno perché fa ricorrenza ma non invecchia. Ero abbastanza rodato, insomma, pensavo che con una agenda ben aggiornata non avrei avuto problemi.Di San Valentino conoscevo benissimo l'esistenza. Non avendo sorelle ed avendo frequentato classi maschili fino alla terza media, però, pensavo che fosse fondamentalmente una festa per buontemponi, non so se mi spiego. "Oggi è San Valentino. Auguri, amore". "ahahahah, sei una sagoma! Grazie, amore, auguri anche a te. A proposito, ti si è slacciata un scarpa. Ma che fai, guardi? Hai i mocassini, te l'ho fatta, ahahahahah!"Per questo, durante il conto alla rovescia ("tra quindici giorni è San Valentino, tra quattordici giorni è San Valentino, tra tredici giorni è San Valentino, tra dodici giorni è San Valentino"), mi sganasciavo dalle risate, pensando di aver trovato l'anima gemella. Al "domani è San Valentino", però, il mio celeberrimo sesto senso mi mise in guardia. Telefonai ad una mia amica, la quale mi giurò (sulla testa di sua nonna, a mia richiesta) che si festeggiava davvero, con tanto di auguri e regalo. Anzi, era la madre di tutte le ricorrenze.Minchia!Un po' in colpa per aver sottovalutato l'importanza della festa, ma sollevato per il pericolo scampato, decisi di fare la mia porca figura. Andai in una gioielleria e barattai tutti i miei risparmi con una bella spilla d'oro.Beh? Cos'è quella faccia ironica? All'epoca si portavano, le spille. E si portavano anche le giacche con spalline enormi, se proprio volete saperlo. E i peli sotto le ascelle delle donne erano socialmente accettati. Continuo? L'avete voluto voi: le persone, quando vedevano Farrah Fawcett, dicevano "ammazza che bella pettinatura!". Vi arrendete?Allo scambio dei regali, però, capii subito di aver sbagliato tutto. Lei aprì il pacchettino e fece una faccia delusissima, le vennero quasi le lacrime agli occhi. Poi, deglutendo, mi diede il suo regalo: una specie di nido a forma vagamente di cuore, con dentro degli uccellini spennacchiati. Non solo era un oggetto orribile, ma se lo muovevi faceva pure "cip cip".No, dico, mi fai la faccia delusa per la spilla e poi mi dai 'sto coso? E magari pretendi pure che lo appenda al comodino, vero? Ma che ti dice il cervello? Hai la minima idea di quanto mi prenderanno per il culo i miei amici, quando lo vedranno? Lo sai che ti dico, eh, lo sai? Ti dico"Grazie, amore, è bellissimo!""L'ho visto e ho subito pensato a te.""Proprio a me?..... umpf..... che tenera che sei.""Tu, invece, non mi hai fatto un regalo da innamorato.""Ma la spilla sta a simboleggiare che tu mi hai trafitto il cuore.""Dici davvero?""Certo.""Oh, amore, grazie. La metto subito, allora. E tu, mi prometti che appenderai il mio nido al comodino?""Quale comodino, il mio?""E quale se no?""Magari un altro comodino, che ne so.""Non un altro, devi appenderlo al tuo.""Ah, proprio al mio, allora. L'avevo chiesto solo per essere sicuro."Ecco. Ora che mi sono spiegato, posso rifare il test?-Estate-MARE!-Bue-ASINELLO!-Benzina-ALFANO!-San Valentino-TU E TUA SORELLA!-Bene!-MALE!-No, dicevo "va bene".-VA MALE!-Nel senso "giusto".-SBAGLIATO!-Aaaaaaaaaaahhhhhh!!!!!-BIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!
ARRIVA SAN VALENTINO, SI SALVI CHI PUO'!
Li avete presenti quei test in cui un tipo con occhiali, blocchetto e penna ti dice una parola e tu devi dirne un'altra, la prima che ti viene in mente?-Estate-MARE!-Bue-ASINELLO!-Bene!-MALE!-No, dicevo "va bene".-VA MALE!-Nel senso "giusto".-SBAGLIATO!-Aaaaaaaaaaahhhhhh!!!!!-BIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!Ecco, quei test lì, ci siamo capiti.Io darei almeno un paio di risposte incongrue, ne sono consapevole.Se il tipo mi dicesse "benzina", risponderei "Alfano", perché a Botricello c'è un benzinaio che gli assomiglia uguale uguale. Andate a fare il pieno lì, se non ci credete. Sarà la suggestione, ma l'altro giorno, mentre puliva il parabrezza e intanto parlava, mi sembrava di avere il televisore 3D. Non solo: giurerei di aver visto Paolini dietro di lui. Mah!La seconda risposta incongrua, invece, la darei se mi dicesse "San Valentino", perché mi verrebbe in mente subito "Tu e tua sorella!"Diciamo la verità: io e San Valentino ci stiamo reciprocamente sulle balle.Io lo schifo, non lo nego, non gli ho mai nascosto che i cuscini a forma di cuore mi provocano l'orticaria, che i pelouche con lo sguardo tenerissimo li passerei nel tritacarne, che i bigliettini dei baci perugina li mangerei insieme alla nocciola, piuttosto che leggerli. Anche lui, però, me ne ha fatte di tutti i colori.La prima volta che mi toccò festeggiarlo, ero fidanzato da quasi un anno. Una cosa seria, insomma, non ero più un ragazzino.Avevo già superato brillantemente alcuni importanti esami-regalo, anche per ricorrenze di cui non avrei mai sospettato l'esistenza: Primonataleinsieme, Primoannonuovoinsieme, Mesiversari e Complimese. Quest'ultimo, come saprete, esiste solo per le donne, che lo preferiscono al compleanno perché fa ricorrenza ma non invecchia. Ero abbastanza rodato, insomma, pensavo che con una agenda ben aggiornata non avrei avuto problemi.Di San Valentino conoscevo benissimo l'esistenza. Non avendo sorelle ed avendo frequentato classi maschili fino alla terza media, però, pensavo che fosse fondamentalmente una festa per buontemponi, non so se mi spiego. "Oggi è San Valentino. Auguri, amore". "ahahahah, sei una sagoma! Grazie, amore, auguri anche a te. A proposito, ti si è slacciata un scarpa. Ma che fai, guardi? Hai i mocassini, te l'ho fatta, ahahahahah!"Per questo, durante il conto alla rovescia ("tra quindici giorni è San Valentino, tra quattordici giorni è San Valentino, tra tredici giorni è San Valentino, tra dodici giorni è San Valentino"), mi sganasciavo dalle risate, pensando di aver trovato l'anima gemella. Al "domani è San Valentino", però, il mio celeberrimo sesto senso mi mise in guardia. Telefonai ad una mia amica, la quale mi giurò (sulla testa di sua nonna, a mia richiesta) che si festeggiava davvero, con tanto di auguri e regalo. Anzi, era la madre di tutte le ricorrenze.Minchia!Un po' in colpa per aver sottovalutato l'importanza della festa, ma sollevato per il pericolo scampato, decisi di fare la mia porca figura. Andai in una gioielleria e barattai tutti i miei risparmi con una bella spilla d'oro.Beh? Cos'è quella faccia ironica? All'epoca si portavano, le spille. E si portavano anche le giacche con spalline enormi, se proprio volete saperlo. E i peli sotto le ascelle delle donne erano socialmente accettati. Continuo? L'avete voluto voi: le persone, quando vedevano Farrah Fawcett, dicevano "ammazza che bella pettinatura!". Vi arrendete?Allo scambio dei regali, però, capii subito di aver sbagliato tutto. Lei aprì il pacchettino e fece una faccia delusissima, le vennero quasi le lacrime agli occhi. Poi, deglutendo, mi diede il suo regalo: una specie di nido a forma vagamente di cuore, con dentro degli uccellini spennacchiati. Non solo era un oggetto orribile, ma se lo muovevi faceva pure "cip cip".No, dico, mi fai la faccia delusa per la spilla e poi mi dai 'sto coso? E magari pretendi pure che lo appenda al comodino, vero? Ma che ti dice il cervello? Hai la minima idea di quanto mi prenderanno per il culo i miei amici, quando lo vedranno? Lo sai che ti dico, eh, lo sai? Ti dico"Grazie, amore, è bellissimo!""L'ho visto e ho subito pensato a te.""Proprio a me?..... umpf..... che tenera che sei.""Tu, invece, non mi hai fatto un regalo da innamorato.""Ma la spilla sta a simboleggiare che tu mi hai trafitto il cuore.""Dici davvero?""Certo.""Oh, amore, grazie. La metto subito, allora. E tu, mi prometti che appenderai il mio nido al comodino?""Quale comodino, il mio?""E quale se no?""Magari un altro comodino, che ne so.""Non un altro, devi appenderlo al tuo.""Ah, proprio al mio, allora. L'avevo chiesto solo per essere sicuro."Ecco. Ora che mi sono spiegato, posso rifare il test?-Estate-MARE!-Bue-ASINELLO!-Benzina-ALFANO!-San Valentino-TU E TUA SORELLA!-Bene!-MALE!-No, dicevo "va bene".-VA MALE!-Nel senso "giusto".-SBAGLIATO!-Aaaaaaaaaaahhhhhh!!!!!-BIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!