IO CE L'HO PROFUMATO

OGGI E' SABATO?


Avevo ottime intenzioni, ieri sera: "la mattinata di domani, cascasse il mondo, la dedicherò ai miei amici di libero. E' da più di un mese che li trascuro: non scrivo quasi mai (se non per rispondere ai commenti), non riesco a fare un giro dei blog decente, ho un sacco di post arretrati da leggere. Anzi, andrò anche a trovare il gruppo degli esuli in terra blogspot, e cercherò di capire perché lì non riesco a commentare, pur avendo l'account".E invece, appena alzato, mi sono imbattuto in mia moglie, con il folletto in mano. Dopo un "buongiorno" appena accennato, mi ha chiesto, con aria fintamente candida, ma con sguardo da texano dagli occhi di ghiaccio, "oggi è sabato?"Se fossi stato uno sposino alle prime armi, avrei semplicemente risposto "sì".Al limite, se la sera prima fossimo stati in intimità capisciammè, avrei aggiunto sorridendo "sbadatona,  non vedi che non siamo andati al lavoro?"Invece, essendo ormai un marito di lungo corso, ho mentalmente sfogliato il mio vocabolario mogliese-italiano (aggiornato in tempo reale), ed ho assentito con un movimento del capo, rimandando i buoni propositi ad altra data.Perché la traduzione inequivocabile della frase "oggi è sabato?", alla data del 27 novembre 2010, è la seguente:premessoche per tutta la settimana sei uscito da casa alle 6.30 e sei tornato a ora di cena, dicendo che sei oberato di lavoro, ma che ne so io se è veropremesso altresìche devo fare le pulizie io, non essendo riuscita a trovare mai, e dico mai, una  signora delle pulizie che mi soddisfi (neanche un parrucchiere, né un marito, se vogliamo dirla tutta)consideratoche la bimba di sabato non va alla scuola maternaconsiderato altresìche ieri hai avuto l'ardire di comunicarmi che oggi pomeriggio saresti andato allo stadio, per assistere ad una stupida partita di calciodispongoche stamattina siano esclusivamente cazzi tuoi, dovrai provvedere in autonomia a lavarla, vestirla, farle fare colazione, lavarle i denti, prepararle l'aerosol perché è raffreddata, farla giocare, tenerla a bada, beninteso senza neanche uscire da casa perché fuori fa freddo.La presente sentenza, avverso la quale non è ammesso ricorso, viene notificata a mezzo domanda "oggi è sabato?" al marito incapace ma convivente.Poi dice che tra marito e moglie si comunica poco.E la metacomunicazione, dove la mettiamo?