sono un paio d'ore che sono in piedi, i bambini si sono svegliati presto, uno per la fame e l'altra per gli strilli del fratello...la valigia è quasi pronta, manca solo la mia roba...già la solo la mia...è li sul cesto, un mucchietto di roba , le uniche poche cose che ho, che riesco a indossare grazie alle taglie fatte in cina, le guardo con aria insoddisfatta, sento che non mi appartengono sento che nonostante i miei sforzi qui nulla mi appartenga, straniera in casa mia, un alloggio creato da me, con i miei gusti con le cose che credevo mi piacessero e amassi, ma penso SE DOVESSI ANDARMENE DEFINITIVAMENTE COSA PORTEREI CON ME??? continuo a guardarmi intorno, la parete rossa, quella rosa, la cucina gialla la nostra stanza verde, e non vedo nulla solo colori ma niente che mi appartenga.. sparse per casa ci sono foto (solo di viktoria, mattia purtroppo sta aspettando) quadri fatti da me e da mia mamma, le mie fate le mie orchidee, piccoli ricordi e piccoli regali, ma è come se non vedessi nulla, allora mi viene spontaneo chiedermi perchè insisto a stare qui, il mio compagno mi darebbe il mondo se solo io osassi chiedere, ma non mi basta non è quello che voglio..la domanda è sempre la stessa, PERCHé, perchè questo senso di vuoto, di non appartenenza, di gelosia....nel lettone c'è una parte di me, ancora con il pannolino, nonostante le promesse di ogni sera, MAMMA NON LO VOGLIO IL PANNOLINO STAVOLTA NON LA FACCIO LA PIPì, ma poi eccola arrivare nel cuore della notte tutta bagnata....vicino in un lettino da viaggio, ecco l'altra metà della me, un cucciolo d'uomo di poco più di tre mesi, che sorride sempre e gorgheggia con me...ed io mi incazzo....m'incazzo con me stessa, per l'egoismo e la gelosia, m'incazzo per l'incapacità di amarmi così come sono,(fisicamente non riesco ad accettarmi), m'incazzo per le decisione prese, e vado in confusione perchè ci sono persone e mamme con pensieri e problemi reali, ed io ho tutte le carte perfettamente allienate e non devo fare altro che accettare e sorridere e soprattutto RINGRAZIARE,ringraziare di stare bene e che soprattutto i miei figli stanno bene...mi sento ipocrita e la rabbia mi logora il cervello assieme all'egoismo e alla gelosia e ci metto anche un pò d'ipocrisia.
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sono un paio d'ore che sono in piedi, i bambini si sono svegliati presto, uno per la fame e l'altra per gli strilli del fratello...la valigia è quasi pronta, manca solo la mia roba...già la solo la mia...è li sul cesto, un mucchietto di roba , le uniche poche cose che ho, che riesco a indossare grazie alle taglie fatte in cina, le guardo con aria insoddisfatta, sento che non mi appartengono sento che nonostante i miei sforzi qui nulla mi appartenga, straniera in casa mia, un alloggio creato da me, con i miei gusti con le cose che credevo mi piacessero e amassi, ma penso SE DOVESSI ANDARMENE DEFINITIVAMENTE COSA PORTEREI CON ME??? continuo a guardarmi intorno, la parete rossa, quella rosa, la cucina gialla la nostra stanza verde, e non vedo nulla solo colori ma niente che mi appartenga.. sparse per casa ci sono foto (solo di viktoria, mattia purtroppo sta aspettando) quadri fatti da me e da mia mamma, le mie fate le mie orchidee, piccoli ricordi e piccoli regali, ma è come se non vedessi nulla, allora mi viene spontaneo chiedermi perchè insisto a stare qui, il mio compagno mi darebbe il mondo se solo io osassi chiedere, ma non mi basta non è quello che voglio..la domanda è sempre la stessa, PERCHé, perchè questo senso di vuoto, di non appartenenza, di gelosia....nel lettone c'è una parte di me, ancora con il pannolino, nonostante le promesse di ogni sera, MAMMA NON LO VOGLIO IL PANNOLINO STAVOLTA NON LA FACCIO LA PIPì, ma poi eccola arrivare nel cuore della notte tutta bagnata....vicino in un lettino da viaggio, ecco l'altra metà della me, un cucciolo d'uomo di poco più di tre mesi, che sorride sempre e gorgheggia con me...ed io mi incazzo....m'incazzo con me stessa, per l'egoismo e la gelosia, m'incazzo per l'incapacità di amarmi così come sono,(fisicamente non riesco ad accettarmi), m'incazzo per le decisione prese, e vado in confusione perchè ci sono persone e mamme con pensieri e problemi reali, ed io ho tutte le carte perfettamente allienate e non devo fare altro che accettare e sorridere e soprattutto RINGRAZIARE,ringraziare di stare bene e che soprattutto i miei figli stanno bene...mi sento ipocrita e la rabbia mi logora il cervello assieme all'egoismo e alla gelosia e ci metto anche un pò d'ipocrisia.