Stellanellanotte

solitudine


Non posso dire che tutto vada bene, non posso nemmeno negare che io sia triste e non stia bene.Però non posso nemmeno non ammettere che non tutto è negativo.E' vero, ancora non sto bene, mi sento sempre sola, come se avessi tutto il mondo contro, o peggio, indifferente a me.Io ci provo, ce la sto mettendo tutta, sto tentando con tutte le mie forze di aprirmi e costruirmi nuove amicizie. Sempre una fioca speranza ho.Però è troppo difficile, non va mai come vorrei.Provo a frequentare più gruppi di amici, ma ogni volta, in ogni occasione mi sento di troppo, un'estranea al gruppo, nettamente tagliata fuori. E, sempre più spesso, mi ritrovo a chiedermi: " Ma io che ci sto a fare qui? Potevo starmene a casa mia."E poi sì, c'è sempre la delusione, e le lacrime, e la tristezza... nascoste così bene a tutti, anche ai miei familiari.Non so più che fare, chi frequentare. Chiunque mi sia accanto sembra non essere capace di vedermi per quella che sono (non che io faciliti il compito), sembra che nessuno sia in grado di comprendere, ed io non faccio nulla per far capire agli altri. Già, non sto proprio bene, nè con me stessa, nè con gli altri.Sento un gran conflitto dentro di me. Un grande giudizio negativo che provo nei miei confronti, e, che, anche se volessi non riuscirei a cancellare. Perchè è troppo reale e veritiero.Mi sembra quasi di essere una naufragata, dispersa, che si aggira in acque inesplorate, quasi alla ricerca di qualcosa, quasi a voler trovare ciò che si aspetta da una vita, quasi a voler cercare qualcosa che non esiste.E' vero, la mia positività ormai è quasi del tutto scomparsa, tra delusioni varie non riesco a vedere più nulla di buono. Sì, è vero, ne ho di persone accanto a me, ma spesso le sento così lontane, non sono capace di parlarne a voce, di confidare questi pensieri a qualcuno.E chissà, forse, non voglio nemmeno infastidire gli altri. Mi chiedo sempre perchè la penso così, sarà un'innata generosità di pensare sempre agli altri oppure solo una scusa per nascondere la mia paura di aprirmi a qualcun altro? Già, ancora paura. Chissà perchè poi, a livello razionale mi rendo conto di quanto sia infantile questa paura, ma poi quando ti ci sei di fronte non appare così banale.Ho bisogno di parlare ma in ogni occasione non sono mai in grado di prendere l'iniziativa.E devo anche ammettere che quando mi chiedono come sto, io rispondo sempre "bene" anche se non è così.E poi è vero ogni volta che mi ci trovo parlare di qualcosa che ho dentro sembra una cosa stupida. Di sicuro non gliene frega niente, mi dico dentro. Forse, la solita scusa.Ed ora attendo ancora. Forse, penso, arriverà anche il mio di momento.Forse potrò trovare anche io la serenità e la gioia che cerco. Mi chiedo e non mi rispondo, non ancora. Per ora c'è solo una grande delusione, per tutto. Ed anche rimprovero, per me stessa