Bianco

DAL WEB


Fai un bel respiro, gonfia un po’ i polmonie lascia affluire un po’ di sangue al cervello,perché agitarti così non ti fa molto onore! Ogni tua mossa è prevedibile e perciò ti fa perdente.Io ti voglio vivente se vuoi competere con me.Se no sei un supernoise qualsiasi.Diventa individuo.Liberati. Fai ciò che vuoi ma fallo come DOVERE interiore di libertà,non come potere esteriore di possibilitào mero arbitrio. Credi nel tuo intuire. Credi in te stesso.Lascia affluire più sangueal tuo emisfero destro. E calmati un po’. Ridi un po’. Autoironizzati un po’.L’uomo psicotico,anche se mentalmenteinvaso dalla morte, non è però morto. Muore rapidamente in certe forme psicotiche acute, cosid­dette tossiche. Muore progressivamentenegli stadi avanzati di malattie in­gravescenti,quando anche il corpo più non si difende, come accadenegli schizofrenici avanzati. Tuttaviariesce a sopravviverebiologicamente,anche per lungo tempo, in alcune psicosi più attenuate come in certe forme de­liranti paranoidee. Talvolta l’invasione psicoticanel pensare fa sìche il malato riesca a reagireproprio mediante pensiero, al punto da crearelivelli di padroneggiamentoche lo portano ad una forma di relativa guarigione, la quale giunge a conferirgliparticolari approfondimenti della propria vita pensante. Altre volte invecelo psicotico vede distrutte le sue principali qualità mentalidal­la morte stessa(difetto schizofrenico) e termina la sua vitacome un esserequasi soltanto vegetativo.(Dal WEB)