...capita a volte di incontrarsi così, per caso...e scoprire da piccole cose che sembra non essere la prima volta...mangiare dallo stesso piatto, ridere di cose banali ma con una leggerezza d'animo mai provata prima...e finisce per diventare una cosa "seria", fatta di lunghe telefonate clandestine, di incontri a 300 km di distanza, di ore ed ore trascorse insieme, passeggiando, andando a pranzo o a cena, al cinema...condividendo praticamente tutta la propria esistenza, dal primo momento del mattino all'ultimo prima di addormentarsi...
Ma lei è sposata, lui lo sarà a breve...quindi la loro storia si trasforma in un lungo cammino verso una meta che si conosce già, condita da tentativi falliti di riuscire a trovare la forza di fare qualcosa, di cambiare il corso degli eventi, di far capire al mondo intero che i due sono fatti l'uno per l'altra...innamorarsi è una cosa seria, e quando ti capita non capisci più nulla...
Ma se il tempo guarisce molte ma non tutte le ferite, capita che se quello che si prova reciprocamente è talmente forte da superare anche il disagio di vivere il matrimonio della persona che ami, e se da tutto questo decidi che comunque è importante tirare fuori da quel grande sentimento che ti lega tutto quanto puoi, allora ti rendi conto che in fondo amare è anche questo...è anche capire che la propria felicità ha un senso se non contrasta con quella delle persone a cui vuoi bene...
Probabilmente, entrambi avrebbero preferito un fnale diverso per questa storia, ma rimanere amici dopo essere stati amanti, lasciandosi alle spalle tutte le lacrime e tutta la rabbia, è il più grande segno d'amore che una persona possa dare...
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