Lalla

era ora ke la dittatura finisse...xo'ci sono ankora tanti altri paesi da liberare...kissssss

speriamo non passino dalla padella alla brace...!

Non credo che ad una lesbica possa interessare la libertà di un popolo. Non gliene frega niente a nessuno, ma soprattutto non gliene può fregare alle lesbiche, o meglio, non se lo possono permettere visto che in italia lottare tutta la vita per la parità e la pari opportunità VERA sarà un'attività sufficiente a riempire tutto il tempo che hanno a disposizione. Buona fortuna... agli egiziani lascia che ci pensiamo noi, e dicendo noi mi riferisco agli uomini eterosessuali, che per puro caso hanno avuto la fortuna di essere liberi da sempre

grazie!!! devo dire che sei il salvatore del mondo tu!!! come potremmo fare senza i maschi etero... pensa non mi permetterò più di essere felice per un popolo che spera nella democrazia...!!! sono solo una lesbica... Sono una donna Americana convinta che la democrazia ci vorrebbe in tutto il mondo... a tutti i popoli!!! o devo solo pensare a farmi accettare da questa società papalizzata clericizzata e che pensa che il natale e la pasqua siano le cose piu importanti della vita...

"rispondo al commento precedente al mio..." il tempo uno lo occupa come meglio crede e soprattutto indipendentemente da quello che gli altri pensano si debba fare! possiamo anche non avere tempo a sufficienza per fare tutto quelo che vorremmo ma credo che non stia a te ne a nessuno, distribuirlo per gli altri. Non vedo poi come tu possa pensare agli egiziani se il tuo cervello non riesce nemmeno a vedere oltre una diversità ( vera o falsa che sia). luigi

Ciao Luigi, l'argomento "non riesci a vedere oltre una diversità" è una banale chiusura superficiale su cui dovrei gettare la spugna, ma mi sforzo ugualmente di risponderti. Gli egiziani in questione hanno pensato a loro stessi, alla loro condizione, e sono certo che arrivare a quello che hanno fatto è per loro, o per alcuni di loro, diciamo le figure strategiche, un sogno costruito negli anni, in lunghissimi anni. A me non me ne frega niente degli egiziani perché non sono egiziano, ma dire che non me ne frega niente non significa che non sono contento per loro, ma che semplicemente non ho fatto materialmente nulla per la loro liberazione. Le lesbiche nel mondo e soprattutto in italia vivono in una condizione spietata di maltrattamento psicologico e mediatico tipo strega, tanto che la loro libertà è confinata spesso in spazi come questo dove poter nascondersi dietro l'anonimato. Il MIO sogno è un mondo dove tutto questo non c'è, ma io non sono lesbico pertanto non posso cavalcare la loro causa, così come non sono egiziano ma loro ce l'hanno fatta, così come non sono ebreo, musulmano o gay. Sono invece, ripeto, "fortunatamente" un uomo eterosessuale, il che mi lascia la libertà di vivere e di pensare al di fuori di me. Quindi, quando dico che una lesbica dovrebbe occupare il suo tempo a sconfiggere il suo Egitto, lo dico semmai perché voglio che le "diversità" diventino "uguaglianze". Praticamente l'esatto contrario di quello che hai capito tu. Ciao

grazie!!