iononmangio

Come si sta bene a stare bene! anche se...


...anche se per la prima volta stasera ho sperimentato un momento difficile: non tremendo, non ingestibile, non fuori dal controllo, non impulsivo, ma difficile, al limite di tutto ciò che ho appena detto non essere.Ho ancora difficoltà a gestire il dolore, la sofferenza emotiva. Sono meno fragile, le medicine mi rendono più resistente ai colpi che vengono dall'esterno, ma questa sera la sofferenza per un possibile abbandono-rifiuto ha guidato la mia mente verso qualcosa che non voglio ripetere: coltelli, accendini, cicatrici, voglio, vorrei che fossero banditi dalla mia vita MA la sofferenza ed in particolare questo tipo di sofferenza mi porta inevitabilmente a quello. Pensavo non potesse più accadere, mi sentivo sicura perchè io sto prendendo una medicina anche per quello e fino ad ora ha funzionato, io l'ho vista la differenza.... ed invece è successo. Un bisogno forte e viscerale come la fame e la sete.Ma la mia mente è riuscita a lottare, ha avuto spazio per pensare. Ho fermato innanzitutto il primo pensiero, quello dell'ipotetico abbandono-rifiuto: lo sai che questo pensiero è un meccanismo della tua mente che non ha un riscontro nella realtà, non credere alla tua mente che ti inganna.... Mi fa paura la mia mente. Vede la realtà e la reinterpreta a sua piacimento. Come faccio a vivere così?Stasera insomma l'ho scampata. Mi resta sempre l'immagine di darmi fuoco. Vado a dormire, così fermo tutto e domani riparto con una giornata normale, come tutte quelle che sto avendo dal ricovero.