whutering heights

la cattiveria


questo brutto male si impossessa  di noi sin dalla nascita o lo si  acquisisce col tempo.ove trova terreno fecondo  rimane...e germoglia  frutti marci  all'inzio dalle sembianze di splendidi pomi.si confonde tra sopracciglia aggrottate  e cosa  più grave  anche nei sorrisi più bianchi.tra abbracci  e segni di pace, confessioni e  riti nuziali. il lupo della steppa che è dentro di noi  ci spinge  acombattere  questa forza  che  a qualcuno  comunque nonpiace..allora si donano soldi  a gente di paesi lontani, si abbraccia il primo cristiano  che  ti confida  di avere un problema...lo stesso cristiano le cui debolezze gli userai contro  quando lo riterrai oppurtuno, per divergenze o per diversità di fondo.la  cattiveria si  fa forza  sulla fragilità della maggior parte delle personalità che ci circondano..la cattiveria ha una  voce grossa  che richiama  con una folkloristika gomitata i passanti  banderuole svelandogli  verità  distorte ma appetitose.folkloristico scherno  paesano  e un'opinione collettiva  che si forma da queste voci grosse che si ramificano nel paesaggio del tedio e della noia.cercare  la verità fa fatica...e  richiede sensibilità...e soprattutto intelligenza.la cattiveria è l'unico male  che i farmaci nonpotranno neanche provare  a curare.                                                   e io non ce l'ho.