Quando uno dice il caso …Ci siamo conosciute virtualmente (e telefonicamente) poco meno di due mesi fa come due devastate e messe a tappetino per lo stesso uomo (ignare di averlo in … condivisione) ma da subito è scoccata la scintilla della simpatia e della complicità pur non essendoci mai viste faccia a faccia.Da quel momento si sono susseguite telefonate chilometriche, risate, pianti e di nuovo risate, come amiche di vecchia data fino a che ieri sei venuta da Roma qui a Napoli mia ospite per due giorni.Due giornate indimenticabili iniziate da quando il campanello della mia porta ha fatto driiiinnnn e ci siamo abbracciate strettissimo con la gioia di poterci finalmente conoscere.Roberta mi hai solo dato conferma della persona che pensavo fossi, abbiamo riso fino alle lacrime, abbiamo condiviso tutto come se ci conoscessimo da sempre, con tanta disinvoltura e naturalità, spontaneità.Ci mancava solo Daniela ed eravamo al completo!!La nostra è una splendida amicizia, pulita, a dispetto di chi ci dipinge come false, quasi dei mostri di cattiveria …. Che abbiamo procurato male e dolore … ma a chi? Quando? A qualcuno che ci conosce solo attraverso quattro parole stampate qui, a chi si è permesso di giudicarci senza sapere e si veste i panni di vittima sacrificale. Com’è facile parlare, riempirsi la bocca sena cognizione di causa.Ma a noi non interessa, certamente fiere di come siamo, schiette e senza peli sulla lingua, e forse sarà questo che da fastidio?Abbiamo ancora tanto da dirci e ti aspetto nuovamente per più giorni (prometto te faccio magnà de meno ahahahah.) Ti voglio bene Roby, davvero tanto, sei una donna ricca di sensibilità e bontà e le lacrime per la tua partenza sono sintomo della bellezza di quest’amicizia che si è consolidata.Grazie a”quella persona” che in fondo una cosa buona l’ha fatta … quella di farci incontrare!Simonetta