io solo poesia

un amore

per la tua morte
per la nostra fine
per quello che non sarà
per quello che poteva essere
per quello che non è stato
per quello che abbiamo avuto e buttato
per tutto quello che abbiamo atteso invano
per quel sorriso che non mi farai più
per quel bacio che non avrai ancora
rimane comunque
un sempre
resta un amore
perso e indistruttibile
figlio dei nostri dubbi
padre delle paure
lontano dai nostri desideri
accanto i nostri cuori
che per sempre
resterà
indistruttibile e perso
ma un amore.

un saluto

senza amore

ogni momento è un ricordo
quando nei nostri momenti
la vita non scorre più,
e ogni ricordo fa male
quando dentro di noi
l'amore ormai non risiede,
il ricordo di ogni momento
scorre nel dolore di una vita,
ormai,
senza amore. 

IN UN VECCHIO GIORNALE

Arida

spenta nell'anima 

attraversata da colori di vita opachi,

hai dimenticato

senza disperdere lo sguardo

penetrata da sapori di vita senza amore,

girate le spalle

senza ricordare la fantasia

hai incartato il tuo cuore in un vecchio giornale

raccattato da terra. 

IMPROVVISAMENTE

come un fulmine
una valanga inaspettata
una diga che si rompe e travolge
un'estate che esplode in un temporale
una meteora che sfonda l'atmosfera fino arrivare a noi

come un bacio di un bambino,
la carezza di una madre
la dolcezza di un sorriso
la tenerezza di una amica
la profondità di uno sguardo

IMPROVVISAMENTE

sei arrivata tu
e nulla era più nulla
e tutto è stato diverso.

UNO SGUARDO

ancora uno sguardo

un'ultima volta ancora uno sguardo

e poi quel che sarà

ci sarà

senza nulla che possa ancora riempire uno sguardo

il mio sguardo orfano

dei tuoi occhi

Come se tu fossi qui

ho mantenuto
la mia vita in rapporto costante
con la tua
come se tu fossi qui.

è bello tornare a casa pensando di trovarti ancora
apparecchiare per due immaginandoti vicina
uscire da solo per accompagnare la tua immagine...

è bello vivere
come se tu fossi qui...

sarebbe bello se non ci fossero
i tradimenti e le menzogne
che ogni volta che rimani sola
torni qui
a regalarmi ancora 
 

L'ADDIO

LA MORTE

E' UN ADDIO DI UN SOLO MOMENTO

CHE DIAMO A QUALCOSA DI INSANO

L'AMORE

E' UN ADDIO GRIDATO NEL VENTO

CHE E' VOLATO LONTANO, TROPPO LONTANO

L'ADDIO

NON E' ALTRO CHE UN VISO CHE PIANGE

ED UN UOMO CHE MUORE

MORMORANDO INSENSATE PAROLE D'AMORE.

NON COMBATTO PIU'

la porta dietro me...non combatto più.
il cuore in gola per la paura di pentirmi
ma non ho più voglia
di perchè....
colori di vita insana cadono ad uno ad uno
sono finito...non combatto più

sono finito
neanche morire mi riesce,
non ho più la forza
di farmi valere,
di stare a gridare
di riderci sopra
di contare le goccie di sangue
cadere dal mio polso...
già morto...già andato...
un uomo solo ricordi passati...

anche tu sei andata
mischiata tra pianto e cemento
scortata da sogni nati
e già morti nel ventre
insensati da sempre,
per i quali ho lottato
amato
e alla fine pagato
con un'eterna tristezza.

IL MIO ULTIMO GRIDO

col coraggio di chi vuole
morire
sei tornata a chiedere
l'amore.

vorrei rispondere ai richiami
ma l'attimo è passato
e il rimpianto è ormai
cordoglio

e il mio ultimo grido si è spento nel tempo...
...già è resa l'anima
nel nome di un figlio,
come polvere d'argento 
su vecchio sciarpane,
ora lacrime coronano
l'abbandono...

e la notte,
le canzoni ed un pianto,
per il nostro funerale
dove non si muore
così sommersi da nomi
sfruttati...vissuti...estranei...

e la notte,
la timidezza ed uno sguardo,
per la nostra ultima volta,
per il mio ultimo grido spento
nel tempo e nel nome di lei...

ho lasciato cadere
e distruggersi
in mille schegge
...la mia folle
stupenda incoscenza

AMICIZIA e MORTE

non pensare che mi sono dimenticato
di te e di noi,

non pensare che ho perso il sorriso
per te e fra noi,

non pensare che ho scrollato la rabbia
che ci pervadeva,

non pensare che abbia perso la voglia
dei nostri discorsi,

non pensare che le mie scarpe
non siano più le nostre,

non pensare che la nostra amicizia
sia in pericolo.

Non mi darò mai vinto
tutto resterà immutato
e la tua morte resta
solo un dettaglio.

COSA RESTA

cosa ci resta del tempo passato?
nella
lontana, distante e fragile memoria
restano immagini, odori e sensazioni
forse già perse...

cosa ci rimane nella memoria?
nella
quotidiana, vicina e prosaica realtà
si trascinano solite consuetudini e normalità   
perse alla nascita...

cosa ci rimane nella realtà?
nella
imprevedibile vita di noi clandestini e sconosciuti
ci sferza il brivido del non garantito 
imperdibile nel contenitore della voglia...
di noi due insieme.

ALCOVA

le pieghe del tuo corpo,
nostra alcova,
che si distendono e si aprono,
che protendono a diventare
una in uno
fondendosi
con le pieghe del mio corpo,
nostra alcova,
che si contraggono e si chiudono,
che protendono a diventare
uno  in una
fondendosi
in un menzogna
alla quale non si può non credere,
ad una verità a cui non si può mentire...
...indubbiamente...

Sole spento

ti lascio

ti lascio un fiore
che tu non innaffierai                                      
ti lascio una storia
che tu non ricorderai
ti lascio una carezza
che tu non sentirai

arida come il fiore
che farai seccare
vuota come la storia
che vorrai scordare
ruvida come la carezza
che non vuoi sentire

capire è vivere
vivere è esistere
esistere è amare
amare è donare
...ma tu non lo sai fare

LA SINTESI

il sesso è la sintesi dei corpi...
ma farlo non significa capirlo...
e capirlo non significa saperlo fare...

solo se i corpi diventeranno
sintesi delle anime
il sesso sarà l'apice della comunicazione...

e non la parte banale dei corpi.

e sarai passato

un sorriso e uno sguardo,
una ruga che diventa una luce,
una smorfia che diventa calore
e sei sprofondato nei suoi occhi
completamente attratto dal fuoco.

un'attesa irrequieta in angoscia,
una gioia nel cuore nel vederti arrivare,
un solo pensiero e una sola voglia
e sei un sol corpo e una sola anima
completamente perso nella passione.

una stanca serata che non consola,
un disagio immerso in uno sbadiglio,
un principio di noia nelle nudità
e sei a galleggiare nel quotiiano 
completamente impigliato nella routine.

un'odiosa presenza contraria
un'insopportabile assoluta insofferenza,
una fine degli sguardi nel vuoto
e sei a ricordare viaggiando il perduto
completamente morto nel rancore.

...e sarai passato...

i corpi

quando

i nostri corpi

si descrivono

la poesia dell'amore

le parole

sono ingombranti

inutili

dannose

come odio la banalità

come odio la banalità
delle tue braccia
che mi cercano
come odio la banalità
delle tue parole
che mi frugano
come odio la banalità
delle menzogne
che ci uniscono
come odio la banalità
della menzogna
di un amore
come odio la banalità
della mie parole
che mi escono
per non dire banalmente
che ti amo. 

da soli

non esiste felicità,
emozione,
serenità,
amore,
vita,
generazione,
contestazione,
lotta,
interesse,
rapporti...

non esiste nessuno senza l'altro

non credere di esistere
tu senza di me
solo perchè
io non esisto senza di te