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Post n°36 pubblicato il 19 Marzo 2008 da onetta_86sb
Che bel film...tutti i miei pensieri racchiusi in quelle battute...la paura di vivere di una donna sola...una donna che non riesce a chiudere con il suo passato, che si trasforma senza rendersene conto... "Perchè non lo puoi sbattere in galera quel bastardo?" "Perchè sto rispettando la legge"... Mai fu pronunciata frase tanto azzeccata... perchè la legge spesso è tiranna, io che la studio, la scruto mi rendo ocnto ogni giorno che passa che spesso la giustizia uccide, ferisce, consente ulteriori massacri... l'uomo poliziotto, l'avvocato, il carabiniere, il vigile...tutti rispettano colei che sta al di sopra di ogni potere e volere umano...una legge che si è formata minuto per minuto, è cambiata e si è trasformata al verificarsi degli eventi... ed è proprio lei la nemica. Questo film ha espresso in pieno il concetto...ed è finito proprio come vorrei che succedesse nella realtà...il poliziotto ha fatto giustizia da se, non ha rispettato nulla... e ha fatto tornare a vivere una donna maltrattata e delusa dal mondo, dalla sua città, dalle sue strade,da tutto ciò che la circondava. BELLISSIMO! |
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