Il decreto sul lavoro, ultimo regalo fatto dal Governo agli Italiani è un'infamia che si accovaccia sulle spalle dei lavoratori in particolare dei giovani. Questo decreto, voluto, dalle bullette di turno, è imposto con un metodo che scivola sul ruolo delle camere riducendo al lumicino il dibattito parlamentare. Le nuove norme sono un'infamia, perché incidono ancora una volta come lame infuocate sui diritti dei lavoratori. Il tutto si consuma sotto lo sguardo dei sindacati, ridotti a gestori di farseschi corsi di aggiornamento. Questi diritti, conquistati negli anni con sacrifici e sangue assegnava all' Italia un ruolo primario nel mondo del lavoro. Le nuove regole sono foriere di futuri scontri sociali, né si possono definire progressiste, regole che ci portano indietro di decenni. I giovani ma fra pochi anni l'intero mondo del nostro lavoro sarà costituito da precari e se aggiungiamo i risibili corsi di formazione e l'apprendistato, resta un popolo privo di diritti e di assistenza degno del terzo mondo, in sostanza un popolo di servi elemosinanti, al servizio delle classi opulenti e governanti. Spesso portano ad esempio gli USA dimenticando che in America si esce da una porta e si rientra da quella accanto, da noi, si esce e si finisce sulla strada. Tutto questo è finalizzato al mantenimento di caste e sottocaste sostenitrici che divorano euro come belve affamate. E' ora di finirla, l'Italia invasa alle frontiere, derisa e sfruttata dall'Europa, oppressa dalle mafie e loro intoccabili sostenitori, deve ribellarsi con le armi della democrazia che ci stanno a poco a poco, con la scusa delle riforme, sfilando. Dobbiamo tutti uniti, il venticinque prossimo, dare un voto nuovo che mandi finalmente a lavorare sul serio tutta questa gente che con la scusa di governarci distrugge il futuro nostro e dei nostri figli. Vinceremo noi e il 26/05/2014 sorgerà per l'Italia un giorno nuovo ricco di speranza o almeno ci avremo provato. Il nuovo distruggerà le mafie politiche e, sbatterà finalmente in galera i corrotti, assieme a coloro che li proteggono mentendo al popolo sovrano. Gli Italiani si riprenderanno la democrazia che uomini piccoli stanno cercando di rubare e sbatterà in galera i bulli parlanti chiacchieroni e disonesti.