IO SONO ANCORA

Un grido rabbioso, di speranza e di rivalsa per la rassegnazione di un popolo, che fu grande.


Italiani,  con il vostro comportamento e me ne addoloro, sembrate ben disposti a farvi spogliare di ogni vostro diritto, da un gruppo di ciarlatani venditori di balle. Io no!!! E, voglio gridarlo con forza ai responsabili della cosa e a chi, è molto più autorevole di me.                                                                                                                               Signori del Palazzo. Io, non ho nessuna intenzione di rinunciare alla elezione dei Senatori. Non vi riconosco il potere di togliermi ciò che la Repubblica con la sua costituzione mi ha dato. Voi occupate in modo illegittimo un posto onorevole,che lo stesso Presidente, ora l'ha dimenticato, in altra situazione ha sostenuto. Il vostro comportamento, Signori del potere, è prepotenza, è arroganza, è violazione della Costituzione e i Grillini, per coerenza, non dovrebbero condividere con voi quei posti, sottratti illegalmente al controllo del popolo.