IO SONO ANCORA

Tutto è consumato


 Viviamo, ma  attoniti, guardiamo quanto avviene intorno a noi. Giovani disoccupati. Senza futuro, padri di famiglia che perdono il lavoro, fabbriche che si sciolgono al soffio della crisi, stipendi da fame per i fortunati che riescono a mantenere un lavoro sempre meno tutelato, assistenza sanitaria meno efficace con ospedali in chiusura o in riduzione di posti letto. E le difficoltà continuano con la fuga dei nostri figli, sui quali tanto investimmo, e che l'incapacità e l'ignoranza dei nostri, ci tolgono e cedono a nazioni straniere. Né,  sono pochi quegli  imprenditori e operai che in preda alla disperazione economica si tolgono la vita. Neanche possiamo ignorare i continui disastri bancari, ai quali segue il dramma non dei papponi ma di lavoratori e piccoli investitori, che con i risparmi, vedono sfumare tutti i loro sogni. Sembra che tutto si stia rivoltando, Infatti un altro esercito s'intravede all'orizzonte, sono i robot, creati dalla nostra stessa intelligenza. Questi in tempi prossimi, dilagheranno nelle campagne, nelle fabbriche, negli ospedali, ovunque lavora la mano dell'uomo, che ormai si arrende. E' il trionfo della disoccupazione. A fare il resto ci penserà la confusione morale, sia civile che religiosa, che tanto impazza in questi nostri tempi. Intanto loro inaugurano la nuvola non il ponte sullo stretto, con buona pace del sindaco di Messina