Creato da porchettavincenzo il 14/12/2008
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ormalibera
ormalibera il 04/04/14 alle 20:08 via WEB
Che io rimpiangessi Andreotti e Berlusconi la dice lunga. Siamo nell'inferno e i politici ci mettono legna ogni giorno dopo averci strappato ciò che è commerciabile. E quella legna con la quale arrostirci ce la fanno pagare salatissima. Pretendono che li paghiamo per.... farci fuori!!! Io ho una sola certezza che il lupo non può diventare agnello nemmeno con un trapianto di organi genitali.
 
ormalibera
ormalibera il 04/04/14 alle 20:05 via WEB
A noi è vietato di tutto, ma loro le bugie, gli imbroglie possono spenderlie spanderli a piene mani complici testate giornalistice e televisive. Io non li voglio più sentire e vedere. Tg sono ormai tabù, i giornali non li leggo. Se voglio sapere qualcosa la cerco su internet. Almeno ho la possibilità di sentire più campane.
 
ormalibera
ormalibera il 17/03/14 alle 22:18 via WEB
Se uscisse un referendum per l'abrogazione dei sindacati farei mille miglia per firmare. Sono stata la rovina dell'Italia insieme ai loro amici politici.
 
ormalibera
ormalibera il 17/03/14 alle 22:17 via WEB
Mai fatto da molti decenni, ma dalle prossime elezioni non andrò più a votare. Non posso dare il mio appoggio a gente come questa.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
vincenzo il 02/03/14 alle 13:42 via WEB
Non partecipare al voto è ciò che vogliono il loro moto è "Se non votano noi, meglio nessuno" Il che significa annullare la scheda, cosa assolutamente da evitare, o non andare. E' una scelta difficile e sofferta, ci fa sentire stranieri in Patria. Ma se votare significasse sostenere questa gente, meglio non andare. Io personalmente proverò con Grillo.
 
ormalibera
ormalibera il 23/02/14 alle 20:08 via WEB
concordo su tutto, ma sul fatto del voto non so. Con questa gente che si candida io non ho alcuna possibilità di scegliere chi possa rappresentarmi. Si rivelano sempre uno peggio dell'altro. Un tempo ho anche votato il meno peggio, ma qui ora si tratta di votare il peggio. E il mio appoggio non lo darò a chi sta distruggendo questo paese. Non so proprio come fare, mai mancato ad un richiamo elettorale, ma questa volta sarò costretta a farlo.
 
ormalibera
ormalibera il 15/02/14 alle 19:54 via WEB
concordo pienamente. Se non ci svegliamo e cominciamo a guardare chi mandiamo al potere e a chi diamo l'energia del potere saremmo già tutti spacciati in pochissimo tempo. Sia quelli che oggi sembrano stare bene che quelli che muoiono di fame e di disperazione. Aggiungo solo di mettere un tetto fermo rigidissimo alle presenze di extracomunitari. E ancora isolandoci dal vaticano che è la nostra emorragia economica e morale.
 
DivinoGiove
DivinoGiove il 06/01/14 alle 23:06 via WEB
Scusa, Vincenzo, se tu credi di potere descrivere la politica italiana attraverso i flussi di denaro dal nord al sud e viceversa, il capogiro cronico è il minimo che ti possa accadere.
Sulla base di quanto dici qui, potrei suggerirti di menzionare, allora, i fiumi di denaro che sono stati inviati al mezzogiorno per il suo sviluppo: cosa dovrebbe dire un cittadino del nord a questo riguardo? Se ti lamenti della Lega, non puoi metterti al suo stesso livello pensando ad un sud contrapposto al nord. Sono soltanto vecchie ideologie, spot elettorali.
Sul contenuto dei due commenti precedenti non mi pronuncio, tanto li ritengo indegni di nota.
 
porchettavincenzo
porchettavincenzo il 15/11/13 alle 17:23 via WEB
Cattivo è stato lui-cattiva è stata lei-toccava i miei giocattoli- e lei toccava i miei. E la telenovella continua.
 
countrytroll
countrytroll il 15/11/13 alle 09:24 via WEB
Tutti assolti per l'inquinamento! Nessuno ha fatto nulla......ed il Bassolino che non ha controllato.....aveva altro da fare....
 

Soffia vento del sud

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Castelforte dalla guerra ad oggi

In questa pagina, propongo la visione di una serie di filmati su Castelforte (LT), ricavati da presentazioni preparate a partire dal 1995. Il lavoro è ovviamene personale e tali sono le valutazioni che talvolta vengono riportate.

!°video:-Come eravamo         

                  

     2° video:- La grerra

 

3°video:- I primi eventi dopo la Liberazione

4°video:- La ricostruzione

5°video:- Castelforte oggi

6°video:- Le frazioni

7°video:- filmato schede n°1

8°video:-filmato schede n°2

9°video:-filmato schede n°3

 

 

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C'é nell'aria il sapore dei tempi che sono fatti

in allestimento

 domani sarà pronto

 

Non più uomo del Sud la valigia di cartone

Basta insulti e umiliazioni. Sono centocinquant' anni che i Nordisti ti mortificano e ti sfruttano, non sei ancora sazio? Ti definiscono Piagnone e usano tutti gli strumenti che hanno per suscitare in te un senso di colpa. Vogliono annullare ogni tua capacità reattiva per farti accettare passivamente e per altri centocinquant'anni il nuovo colpo che hanno preparato. Ancora non ti pesa l'antica valigia di cartone? E tu, mamma del Sud, dov'è tuo figlio?  Forse dorme nella vecchia casa del Nordista che con il suo affitto e con il sudore di entrambi se n'è costruita una nuova?  E tu vecchio, canuto e stanco, da quando non vedi il tuo ragazzo? Verrà a trovarti questo Natale? Lascia pure saltellare sulle tue ginocchia, il suo futuro, intanto prepara la valigia. Devi tenerla pronta, mi raccomando, così lui potrà andare appena il padre, ormai sfiancato, verrà a occupare il posto che avrai lasciato.

 Alza la testa uomo dell'antico regno, ovunque tu sei, in Patria o nel mondo, butta la vecchia valigia e vieni con noi, cammineremo insieme per costruire un Sud libero e migliore. Non più mafia e colonizzatori, non più 'ndrangheta e corruttori, non più camorra e sfruttatori ma dignità, orgoglio e lavoro    

 

La mafia: misteri e assurdità

L'indirizzo sopra riportato, vi permette il collegamento con il sito che riporta il curriculum vitae dei capi della mafia siciliana.Il motivo di questa proposta è di seguito riportato. Vi sembrano questi personaggi così descritti avere la cultura e la capacità di gestire un'organizzazione che ha la forza di competere con l'economia nazionale e addirittura con lo Stato. O non sono essi piuttosto dei paraventi necessari per coprire i veri capi della Mafia? Perché lo stato non fa in tempo ad arrestarne uno che è già pronto il sostituto? come si può pensare che un capo della Mafia possa amministrare una si potente struttura con dei "pizzini". Come può essere definito capo mafia un signore che viveva in una baracca e si trastullava a preparar ricotta? Come poteva un "ricottaro", con modesto livello culturale, amministrare una poderosa potenza economica, capace addirittura, di decidere della vita e della morte dei più qualificati rappresentanti della legalità italiana? Non vi sembra più logico pensare che la Mafia abbia in realtà una regia molto più sofisticata e capace di quanto vogliano farci credere? Non credete sia finalmente giunta l'ora di disturbare il vero manovratore? Sino a quando i responsabili potranno continuare a offendere la nostra intelligenza?

Soffia, soffia sempre più forte vento del Sud

 

Sono le idee la vera forza che muove il mondo

La parabola della vita è fredda e cinica. Essa ha sempre un inizio, un massimo e una fine. Questa è una realtà che gli uomini potenti e non, devono accettare. Diversamente essa procede inesorabile perché non ha bisogno del consenso. Ed è ovvio che la grandezza dell'essere umano sia pari alla dignità che mostra nei momenti difficili.

 

I giorni di Giuda e dei suoi Pigmei

" DOVE VA ALLEANZA NAZIONALE ?

Il dibattito avviato da Berlusconi sul partito unico attraversa e provoca fibrillazioni più o meno forti in tutti i partiti della casa delle libertà; tra questi, AN è quello che più ne avverte le problematiche, per cui è comprensibile che i suoi militanti, formatesi alla luce della fiamma, abbiano dubbi e preoccupazioni verso i principi e gli ideali provenienti da altre culture politiche, non sempre condivise, e che dovranno in qualche modo accettare. Così come è legittimo che uomini che tanto hanno dato e raramente hanno avuto si preoccupino di sapere cosa troveranno nel pentolone del partito unico allorquando le "streghe della pallida Ecate" rimescolando e attizzando, avranno completato " l'intruglio" di questa nuova struttura. Lasciatoci alle spalle ciò che fu scelto ed escluso con il congresso di Fiuggi ove vedemmo le lacrime dei vinti, per i quali nessuno aveva programmato o autorizzato il successivo insulto, credevamo ormai chiuso il ciclo delle grandi rinunce, invece ci ritroviamo al punto di partenza, con interrogativi addirittura esistenziali. Ad esclusione della dicitura "nazionale" già sostituita dai fatti col termine federale, quali degli antichi valori supereranno la grande selezione del nuovo prestigiatore? Ci saranno ancora i valori dello stato sociale? Saremo un partito riformista o conservatore? Resteranno le partecipazioni statali o tutto sarà affidato ai grandi capitali e al libero mercato? E la scuola, la sanità, le pensione, quanto di esse verrà posto nelle mani del privato? Ma ancor più, continueranno i cittadini dalle Alpi al mare, compresa "Roma ladrona ", ad avere gli stessi diritti morali e materiali? O avremo cittadini di prima, seconda e terza categoria, come ci sembra essere già in prospettiva? Su questo si interroga oggi il fedele popolo di AN che da Fiuggi continua a dibattersi tra abiure e novità talvolta non facili da condividere e che si appresta per volere di pochi, e senza essere interpellato, ad effettuare un altro e forse ultimo salto. Sembra anche giusto chiederci (e non avremmo voluto farlo) come mai i riformatori Del lavoro altrui nel momento in cui a Fiuggi Si resero conto d'indossare un vestito stretto non prendessero Loro le opportune iniziative volando essi stessi verso altri lidi? Ecco da questo scaturisce lo stato conflittuale nel partito, è questo che genera i diversi frazionamenti nei quali si rifugia e trova il coraggio di continuare buona parte dei sostenitori. Questa situazione, presente a livello nazionale, si riflette nelle regioni, nelle (province e ancor più nei comuni ove le scelte forzate della coalizione hanno talvolta

privato la base del loro punti di riferimento Diciamo pure che il bipolarismo ancora ritenuto garante di democrazia e progresso, ha in realtà ridotto i margini di scelta e di dialogo concentrando il potere nelle mani di pochissimi che non. sempre ne fanno uso appropriato, ha inoltre favorito la formazione

di partiti e partitelli ad personam che hanno polverizzato lo scenario politico nazionale. Il partito, che ci insegnò a cedere il passo all'anziano e a rispettarne il passato, e che è impegnato oggi ad approvare leggi e leggine ad hoc non sempre edificanti, merita certamente maggior considerazione. E allora coraggio uomini di AN, si riapra il dialogo, si ritorni a guardare alla base, si rifletta sul maggioritario, non si abbia paura del proporzionale, ma soprattutto ci si ricordi che Dio c'è ed è Uno. Altro che ripulisti!

Castelforte 01/08/05     Porchetta Vincenzo  Via S. Martino

 
 
 

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