IoSonTornatoIo

Gli uomini di una volta


Mi sono fatto delle domande e, come direbbe Marzullo, mi sono dato delle risposte, forse giuste forse sbagliate chissà? tanto parlo a me stesso nessuno mi può contraddire AHHAHA e se lo facessi da solo..beh..forse dovrei prendere in seria considerazione l'ipotesi di ricoverarmi O_O Fatto sta che alla luce di alcune storie raccontatemi e di alcuni fatti recenti che mi hanno toccato direttamente mi son detto: succede per alcuni uomini che si sentano "spaventati" dall'eccessiva aggressività e indipendenza di alcune donne votate anima e corpo alla conquista di quei spazi da tempi immemori dominati dal maschio (soprattuto per ragioni socio/culturali); e se, in tempi e modi differenti, succedesse qualcosa di simile per alcune donne? ovvero, se alcuni uomini, vuoi per spiccata intelligenza e sensibilità, vuoi per l'evoluzione della società odierna che spinge molto la donna verso la posizione dell'uomo ma anche viceversa, vuoi per altri mille motivi, riuscissero a conquistare quegli spazi che da sempre appartengono alle donne, alcune di queste si potrebbero sentire a disagio al cospetto di tali "mostri-di-comprensione-dispensatori-di-amore-ad-oltranza-disposti-ad-ascoltare-meglio-di-amiche-e-soprattutto-con-i-quali-puoi-fare-sesso"? Mi spiego... Ad oggi per un uomo mostrare le proprie emozioni non è più un tabù. Certo, i retaggi culturali dell'uomo "che non deve chiedere mai" sono ancora radicati nella nostra società, ma è evidente che se io mi commuovo davanti ad una scena straziante di un film, 30 anni fa sarei stato additato come uno sfigato mollaccione finocchio; per carità potrebbe succedere anche oggi, ma verrei più facilmente visto come una persona che sa mostrare i propri sentimenti, e questo è semplicemente fantastico per chi magari per proprio carattere è incline a emozionarsi facilmente e magari per anni ha tenuto nascoste certe espressioni del proprio animo. Di fronte ad un uomo che la sa amare, comprendere, ascoltare, consigliare, che le sappia stare vicino nei momenti del bisogno, che sia gentile con lei sempre e comunque, ma nel contempo le sappia dare quella sicurezza e quella capacità di essere per lei un punto di riferimento, una donna può effettivamente sentirsi a disagio? Io credo di sì..potrebbe chiedersi nell'ordine: a) un uomo del genere non esiste, mi sto sognando tutto? b) è gay? c) se un uomo del genere esiste e non è gay..possibile che sia libero? avrà qualche terribile segreto? malattie? schizofrenie? Ma la colpa di questo, cari maschietti, è proprio nostra, o perlomeno di coloro i quali identificano l'uomo con il maschio che deve segnare il territorio, possedere (?) la propria (?) donna, non mostrare MAI i propri sentimenti e evidenziare un egoismo senza pari...per poi scoprirsi pieno di paure e di insicurezze, non avere la forza di iniziare o mantenere un rapporto serio per paura di perdere i propri spazi, non riuscire ad impegnarsi seriamente in una relazione come in un qualsiasi progetto, l'esitare di fronte ai problemi che ogni giorno la vita ci pone. Insomma..per colpa di uomini che tali non sono, quei pochi che si posso fregiare di questo titolo possono perdere delle occasioni importanti con donne che amano e dalle quali sono amati ma che non riescono a credere che forse davvero, sì è proprio così, il principe azzurro è giunto sul suo destriero da lontanissimo attraversando lande desolate di tristezza e solitudine per riversare tutto il suo amore nel loro cuore. Queste donne sono state scottate da altri uomini con la "u" minuscola, si chiudono dietro una corazza per proteggersi e tutto diventa più difficile. Molti/e credono che gli uomini "di una volta" non esistano più. Io invece sostengo ce ne siano ancora troppi. Il futuro siamo noi.