IoSonTornatoIo

e se...


Adesso non ci vediamo per un po'. E mi spiace tremendamente. Ci sto male ma so che in fondo è giusto così, nessuno di noi due deve sentirsi spinto ad amare l'altro per autoconvincimento o per influenze esterne. Siamo due persone impossibili da non amare, a patto che ci sia la scintilla iniziale. Che purtroppo non c'è. Sto attendendo la voce che, come dice Cocciante, "mi chiamerà nel vento". Solo allora il mio treno si fermerà. E' pericoloso covare tanto amore da dare. Si diventa fragili e si rischia di spararlo addosso a chi non se lo merita o nemmeno ne vuole sentir parlare. E peggio ancora si rischia di riversarlo tutto troppo in fretta su chi è la persona giusta ma nel momento sbagliato, bruciandosi così un'occasione importante. Non unica, non esistono occasioni uniche, esistono occasioni importanti, sono pochissime, si contano sulle dita di una mano. Spesso sono uniche perchè le altre non le sappiamo riconoscere, ma il caso ci porge l'altra guancia troppo spesso per piangerci addosso. Riscrivo in questo blog ora, per riprendere da dove avevo interrotto. Per urlare al mondo che ancora non so chi sia la donna che cambierà la mia vita che a sua volta non sa che sarò io l'uomo che cambierà la sua. Lascerò socchiusa la porta del mio cuore per chi, passeggiando in una notte stellata e profumata di fine aprile, avrà la sensibilità di fermarsi attratto dalla luce che ne filtra additando l'oscurità. L'unico accorgimento che vi chiedo è quello di fare silenzio...come insegnava il buon Lucio.."nel mio silenzio anche un sorriso può fare rumore".